In un video pubblicato sulla mia pagina Facebook ho dichiarato di voler candidarmi per continuare il mio impegno in favore delle imprese, delle famiglie e del territorio bresciano. Ma quale e quanto è stato questo impegno? Quantifichiamolo con dei numeri: 180 milioni di euro di incentivi e contributi erogati, 400 milioni di investimenti sostenuti e quasi tremila i soggetti beneficiari delle iniziative che ho messo in campo in favore del commercio, del turismo, per il sostegno dell’impresa, del sistema fieristico e lo sviluppo dell’attrattività.
Sono numeri importanti che descrivono il lavoro svolto durante una legislatura contraddistinta da grandi momenti come l’Expo e il Floating Piers, dall’inizio del percorso per l’autonomia che porterà anche nuovi benefici economici e da una situazione economica che inizia a dare segnali di ripresa incoraggianti. Numeri che segnano anche la strada da cui ripartire per consolidare l’uscita dalla crisi e creare opportunità di lavoro e di sviluppo armonico in una provincia così importante come quella di Brescia.
È inoltre importante ricordare i successi ottenuti nella promozione turistica della città e di tutte le aree turistiche in provincia, la crescita degli arrivi di quasi il 20% in tre anni e il superamento dei 10 milioni presenze ottenuti grazie al dinamismo degli operatori e delle istituzioni locali e agli effetti positivi della nuova legge sul turismo approvata dalla Regione. Le misure sulla sicurezza per i commercianti, quelli per gli ambulanti in città, quelle per la sburocratizzazione e la digitalizzazione, l’ammodernamento di negozi e alberghi, quelle per la montagna, lo sblocco dei fondi per il raddoppio delle gallerie di Gargnano e per la realizzazione del depuratore sul Garda, così come il grande sogno di completare l’anello ciclabile attorno al lago di Garda che sta finalmente diventando realtà.
La provincia di Brescia è più forte di cinque anni fa e ha davanti a sé ancora tante sfide da affrontare. E se dovessi scegliere un parola per descrivere ciò che ha contraddistinto il mio impegno in Regione di questi anni e che spero possa accompagnarmi ancora nel prossimo governo regionale è ‘collaborazione’: l’abbiamo promossa e sostenuta in tutte le misure, nelle riforme e nelle nostre iniziative, mettendo assieme pubblico e privato, associazioni e università. Fare insieme quello che da soli non è più possibile fare è stato infatti un aspetto strategico e sussidiario che ci ha permesso di contribuire ad accrescere la competitività del sistema economico, creare nuove opportunità di crescita e di lavoro.