Qui il mio obiettivo è molto chiaro: far diventare la Lombardia un punto di rifermento a livello europeo per il cicloturismo e per raggiungere questo traguardo la provincia di Brescia sta giocando un ruolo da protagonista. Per questo ho pensato ad un bando che ha stanziato per tutto la regione oltre 6,5 milioni di euro, per finanziare concretamente progetti di promozione e infrastrutturazione dei percorsi.
Durante questa legislatura mi sono impegnato a promuovere e consolidare tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della ricchissima offerta turistica regionale. Il cicloturismo è uno di questi e la nostra regione può contare su una rete di percorsi ciclabili molto estesa che va armonizzata, strutturata, valorizzata e fatta conoscere.
L’obiettivo delle nostre azioni è quello di cogliere in modo condiviso e strutturato le notevoli opportunità che il mercato comunitario offre nel turismo lento. E i protagonisti del sistema turistico bresciano hanno risposto con grande dinamismo, facendo rete e presentando interventi che saranno in grado di aumentare la qualità e la visibilità della nostra offerta cicloturistica.
Solo in provincia di Brescia infatti il nostro bando ha permesso di sostenere investimenti di enti pubblici e privati per oltre 4,1 milioni di euro, che pongono di fatto le basi per compiere un vero e proprio salto di qualità in un settore che offre prospettive di crescita diffusa per le economie locali e la filiera del turismo in termini di indotto e occupazione.