Giornale di Brescia 14 Gennaio 2010
Enrico Mirani
CASSANO DADDA
Bam, bam, bam. Il rumore delle grandi macchine in azione si sentiva a chilometri di distanza nella campagna anche il giorno dellEpifania. Operai e strumenti al lavoro per far progredire in modo spedito il cantiere di Urago dOglio, il più attivo della Brebemi. Tanto che sono già state collaudate alcune opere per il futuro ponte sul fiume. «Tutto è sotto controllo e procede bene. Confermiamo la fine dei lavori della nuova autostrada entro il 31 dicembre 2012. Anzi: se i costruttori ci aiuteranno potremo chiudere addirittura entro il settembre»: era raggiante ieri Francesco Bettoni, presidente della società Brebemi, nellincontro convocato con la stampa a Cassano dAdda per fare il punto sulla situazione. Nella milanese Cassano è stato allestito uno dei tre cantieri logistici dove vengono costruiti i prefabbricati per i viadotti fluviali. Capannoni e container occupano una vastissima area della frazione Cascine S. Pietro. Con Bettoni cerano il presidente della Regione, Roberto Formigoni, lassessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, numerosi amministratori locali.
«174 giorni dopo la posa della prima pietra a Urago dOglio il 22 luglio 2009 alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dopo 122 giorni di lavoro effettivi – ha sottolineato Bettoni – siamo qui per prendere atto dello stato dellarte. Ebbene, possiamo dire che si sta operando intensamente, che lapertura dei cantieri in luglio non è stata una trovata pubblicitaria, un atto fasullo».
I cantieri aperti
Dallestate, dunque, si lavora ad Urago, Cassano dAdda e Fara Olivana (Bergamo). Negli ultimi due paesi sono già ultimati i cantieri per la costruzione dei prefabbricati; a Urago sono in corso le indagini archeologiche preliminari. Nelle tre località sono avviati altrettanti macrocantieri che serviranno lintero asse autostradale: Cassano si occuperà, fra laltro, del ponte sullAdda; Fara Olivana dei viadotti sul Serio e sullOglio; Urago del tratto bresciano. Inoltre è stato allestito il campo base di Treviglio. I lavori più avanzati riguardano proprio il ponte di Urago dOglio, dove sono stati gettati alcuni plinti di fondazione. Per i viadotti sullAdda e sul Serio si comincerà a lavorare lunedì prossimo, ha annunciato il presidente Formigoni, dopo la fresca approvazione dei progetti esecutivi.
In primavera, quindi, si procederà alla costruzione vera e propria dei tre ponti (i manufatti più complessi sullintero percorso di 62 km). «A marzo – ha anticipato Bettoni – le ruspe entreranno nei terreni per disegnare il tracciato». In alcuni punti (ad esempio Urago dOglio), nei campi sono già stati fissati i paletti che delimitano le future corsie dellautostrada.
Gli espropri
Per realizzare la Direttissima Brescia-Bergamo-Milano nel Bresciano saranno occupati due milioni e 126mila metri quadrati. Ben 747 le proprietà da acquisire. «Per gli espropri stiamo procedendo bene» ha detto Bettoni. «Gli accordi bonari sono molti. In una situazione di crisi come lattuale, per le aziende agricole si tratta di una boccata dossigeno. Grazie al finanziamento ponte che abbiamo ottenuto – continua il presidente di Brebemi – siamo in grado di pagare al momento dellaccordo l80 per cento del valore dellesproprio e il resto entro 90 giorni». Bettoni ha ricordato «la grande e positiva ricaduta economica che lautostrada avrà sul territorio. Migliaia le aziende coinvolte, diecimila gli operai che lavoreranno lungo i cantieri». Un movimento che, nelle dimensioni, prenderà sempre più forma nei prossimi mesi.
«Qualche corvaccio del malaugurio volteggia ancora sopra Brebemi – ha osservato Raffaele Cattaneo – ma i fatti dimostrano che lopera va avanti, eccome. Quella del 22 luglio non era una cerimonia puramente simbolica». Lassessore regionale ha anche reso noto che la Provincia di Milano aderirà allaccordo di programma per Brebemi: la precedente Amministrazione di centrosinistra, infatti, era contraria.
«Opera indispensabile»
Soddisfatto per lo stato dellarte il presidente della Regione, Formigoni. «Questa autostrada indispensabile – ha detto – è straordinariamente avveniristica, viene realizzata in soli tre anni, nel pieno rispetto del territorio, con il massimo del consenso da parte delle amministrazioni e dei cittadini e senza mettere le mani nelle tasche degli italiani. Non abbiamo chiesto un euro allo Stato, abbiamo solo chiesto al Governo di lasciarci fare. E grazie alla Cal, la Concessionaria autostradale mista Regione-Anas, siamo riusciti a limare tempi e costi. Ricordo che per i prossimi tre anni la Regione ha generato 11 miliardi di investimenti in infrastrutture: strade, autostrade, ferrovie, ospedali. È una importante misura anticiclica di sostegno a centinaia di imprese e a decine di migliaia di lavoratori».
Fra gli amministratori locali presenti a Cassano dAdda cera anche lassessore provinciale ai Lavori pubblici, Mauro Parolini: «Nel Bresciano la situazione non presenta problemi. Dobbiamo ancora risolvere un paio di questioni tecniche, fra cui il progetto per linnesto di Brebemi nella Provinciale 19. Ma troveremo la soluzione giusta per tutti». Parolini ha ricordato che nei prossimi tre anni la viabilità bresciana sarà trasformata grazie alla nuova Direttissima autostradale e alla Corda Molle (il raccordo fra A4-A21-aeroporto di Montichiari) e che altri lavori sono in corso in Valcamonica e in Valsabbia. Ha aggiunto di «essere orgoglioso che Brebemi sia unoperazione promossa e condotta soprattutto dai bresciani».
Il pedaggio
Brebemi si sta indirizzando verso un sistema di futura riscossione dei pedaggi con il metodo «free flow» (flusso libero): telecamere leggono targhe e tipo di veicolo, un sistema calcola limporto che viene addebitato al proprietario in via telematica. Niente code ai caselli, insomma. Ci sono, però, diversi problemi di ordine pratico e normativo da risolvere. Si vedrà. Il pedaggio massimo per un veicolo leggero – al di là di come sarà riscosso – sarà di 5,5 euro per tutta la tratta Brescia-Milano. Due le barriere di esazione previste: Liscate e Castrezzato. Lautostrada sarà lunga 62,1 km (32 nel nostro territorio), attraverserà 43 Comuni nelle province di Milano, Bergamo, Cremona e Brescia (tredici i nostri paesi coinvolti). Il viadotto sullOglio sarà lungo 690 metri, quello sullAdda 1.260, il ponte sul Serio 930. Sei i caselli: Chiari, Calcio, Fara Olivana, Bariano, Caravaggio-Treviglio Est, Treviglio ovest.
«174 giorni dopo la posa della prima pietra a Urago dOglio il 22 luglio 2009 alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dopo 122 giorni di lavoro effettivi – ha sottolineato Bettoni – siamo qui per prendere atto dello stato dellarte. Ebbene, possiamo dire che si sta operando intensamente, che lapertura dei cantieri in luglio non è stata una trovata pubblicitaria, un atto fasullo».
I cantieri aperti
Dallestate, dunque, si lavora ad Urago, Cassano dAdda e Fara Olivana (Bergamo). Negli ultimi due paesi sono già ultimati i cantieri per la costruzione dei prefabbricati; a Urago sono in corso le indagini archeologiche preliminari. Nelle tre località sono avviati altrettanti macrocantieri che serviranno lintero asse autostradale: Cassano si occuperà, fra laltro, del ponte sullAdda; Fara Olivana dei viadotti sul Serio e sullOglio; Urago del tratto bresciano. Inoltre è stato allestito il campo base di Treviglio. I lavori più avanzati riguardano proprio il ponte di Urago dOglio, dove sono stati gettati alcuni plinti di fondazione. Per i viadotti sullAdda e sul Serio si comincerà a lavorare lunedì prossimo, ha annunciato il presidente Formigoni, dopo la fresca approvazione dei progetti esecutivi.
In primavera, quindi, si procederà alla costruzione vera e propria dei tre ponti (i manufatti più complessi sullintero percorso di 62 km). «A marzo – ha anticipato Bettoni – le ruspe entreranno nei terreni per disegnare il tracciato». In alcuni punti (ad esempio Urago dOglio), nei campi sono già stati fissati i paletti che delimitano le future corsie dellautostrada.
Gli espropri
Per realizzare la Direttissima Brescia-Bergamo-Milano nel Bresciano saranno occupati due milioni e 126mila metri quadrati. Ben 747 le proprietà da acquisire. «Per gli espropri stiamo procedendo bene» ha detto Bettoni. «Gli accordi bonari sono molti. In una situazione di crisi come lattuale, per le aziende agricole si tratta di una boccata dossigeno. Grazie al finanziamento ponte che abbiamo ottenuto – continua il presidente di Brebemi – siamo in grado di pagare al momento dellaccordo l80 per cento del valore dellesproprio e il resto entro 90 giorni». Bettoni ha ricordato «la grande e positiva ricaduta economica che lautostrada avrà sul territorio. Migliaia le aziende coinvolte, diecimila gli operai che lavoreranno lungo i cantieri». Un movimento che, nelle dimensioni, prenderà sempre più forma nei prossimi mesi.
«Qualche corvaccio del malaugurio volteggia ancora sopra Brebemi – ha osservato Raffaele Cattaneo – ma i fatti dimostrano che lopera va avanti, eccome. Quella del 22 luglio non era una cerimonia puramente simbolica». Lassessore regionale ha anche reso noto che la Provincia di Milano aderirà allaccordo di programma per Brebemi: la precedente Amministrazione di centrosinistra, infatti, era contraria.
«Opera indispensabile»
Soddisfatto per lo stato dellarte il presidente della Regione, Formigoni. «Questa autostrada indispensabile – ha detto – è straordinariamente avveniristica, viene realizzata in soli tre anni, nel pieno rispetto del territorio, con il massimo del consenso da parte delle amministrazioni e dei cittadini e senza mettere le mani nelle tasche degli italiani. Non abbiamo chiesto un euro allo Stato, abbiamo solo chiesto al Governo di lasciarci fare. E grazie alla Cal, la Concessionaria autostradale mista Regione-Anas, siamo riusciti a limare tempi e costi. Ricordo che per i prossimi tre anni la Regione ha generato 11 miliardi di investimenti in infrastrutture: strade, autostrade, ferrovie, ospedali. È una importante misura anticiclica di sostegno a centinaia di imprese e a decine di migliaia di lavoratori».
Fra gli amministratori locali presenti a Cassano dAdda cera anche lassessore provinciale ai Lavori pubblici, Mauro Parolini: «Nel Bresciano la situazione non presenta problemi. Dobbiamo ancora risolvere un paio di questioni tecniche, fra cui il progetto per linnesto di Brebemi nella Provinciale 19. Ma troveremo la soluzione giusta per tutti». Parolini ha ricordato che nei prossimi tre anni la viabilità bresciana sarà trasformata grazie alla nuova Direttissima autostradale e alla Corda Molle (il raccordo fra A4-A21-aeroporto di Montichiari) e che altri lavori sono in corso in Valcamonica e in Valsabbia. Ha aggiunto di «essere orgoglioso che Brebemi sia unoperazione promossa e condotta soprattutto dai bresciani».
Il pedaggio
Brebemi si sta indirizzando verso un sistema di futura riscossione dei pedaggi con il metodo «free flow» (flusso libero): telecamere leggono targhe e tipo di veicolo, un sistema calcola limporto che viene addebitato al proprietario in via telematica. Niente code ai caselli, insomma. Ci sono, però, diversi problemi di ordine pratico e normativo da risolvere. Si vedrà. Il pedaggio massimo per un veicolo leggero – al di là di come sarà riscosso – sarà di 5,5 euro per tutta la tratta Brescia-Milano. Due le barriere di esazione previste: Liscate e Castrezzato. Lautostrada sarà lunga 62,1 km (32 nel nostro territorio), attraverserà 43 Comuni nelle province di Milano, Bergamo, Cremona e Brescia (tredici i nostri paesi coinvolti). Il viadotto sullOglio sarà lungo 690 metri, quello sullAdda 1.260, il ponte sul Serio 930. Sei i caselli: Chiari, Calcio, Fara Olivana, Bariano, Caravaggio-Treviglio Est, Treviglio ovest.