Giornale di Brescia 23 febbraio 2010
Si chiama «Viabilità urbana ed extraurbana, ripercussioni sul Pgt di Brescia» l’incontro organizzato dal Collegio geometri e geometri laureati della Provincia e dal Sindacato dei geometri professionisti.
L’appuntamento è dalle 14.30 alle 18 di domani, mercoledì 24 febbraio, nell’aula magna dell’Istituto «Tartaglia» (via Oberdan, 12). Ad intervenire saranno l’ingegnere Mauro Parolini, assessore ai Lavori pubblici della Provincia e l’avvocato Paola Vilardi, assessore all’Urbanistica, edilizia ed ambiente del Comune.
Dopo un primo dibattito e approfondimento sul futuro Piano di governo del territorio – lo strumento cioè che subentrerà al vigente Piano regolatore generale e che andrà a ridefinire i contorni, le sfumature e i contenuti della città attraverso una pianificazione d’insieme – il convegno si soffermerà in particolare su normativa e ambiente.
Saranno gli architetti Franco Claretti, responsabile del settore Edilizia privata del Comune, e Umberto Baratto, presidente della Commissione paesaggio della Loggia, ad aprire la seconda sessione dei lavori. Al centro del confronto, la discussione sulla «Nuova normativa di vincolo ambientale, ripercussioni sulle pratiche edilizie». L’inizio di un percorso che porterà al nuovo disegno della città.
L’appuntamento è dalle 14.30 alle 18 di domani, mercoledì 24 febbraio, nell’aula magna dell’Istituto «Tartaglia» (via Oberdan, 12). Ad intervenire saranno l’ingegnere Mauro Parolini, assessore ai Lavori pubblici della Provincia e l’avvocato Paola Vilardi, assessore all’Urbanistica, edilizia ed ambiente del Comune.
Dopo un primo dibattito e approfondimento sul futuro Piano di governo del territorio – lo strumento cioè che subentrerà al vigente Piano regolatore generale e che andrà a ridefinire i contorni, le sfumature e i contenuti della città attraverso una pianificazione d’insieme – il convegno si soffermerà in particolare su normativa e ambiente.
Saranno gli architetti Franco Claretti, responsabile del settore Edilizia privata del Comune, e Umberto Baratto, presidente della Commissione paesaggio della Loggia, ad aprire la seconda sessione dei lavori. Al centro del confronto, la discussione sulla «Nuova normativa di vincolo ambientale, ripercussioni sulle pratiche edilizie». L’inizio di un percorso che porterà al nuovo disegno della città.