Rimarrà alta lattenzione della Regione Lombardia verso i problemi della montagna grazie allemendamento proposto dal consigliere regionale bresciano ing. Mauro Parolini. Lintervento dellex assessore provinciale, passato dallassessorato ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia al Pirellone di Milano, è risultato fondamentale nellassicurare visibilità e interesse alle problematiche dei territori montani, assegnate ad uno specifico dipartimento che avrà il compito di occuparsi solo di questo ambito territoriale.
Lemendamento presentato e accolto si inserisce nel provvedimento di riordino degli enti e società regionali o partecipate varato proprio ieri. In particolare la legge prevede labolizione dellIre Alp, l Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine che aveva il compito di sviluppare progetti di ricerca applicata per conto di enti pubblici e privati. Le competenze sono state accorpate e attribuite ora allErsaf, Ente regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste. Attività, servizi ed informazioni a disposizione di cittadini ed imprese. Ebbene il regolamento stabiliva, inizialmente, che le attività ed i criteri di funzionamento fossero genericamente attribuiti a vari dipartimenti.
Proprio per rimarcare ulteriormente lattenzione della Regione verso la montagna – spiega il consigliere regionale bresciano Mauro Parolini – ho formulato un emendamento che stabilisce che uno di questi dipartimenti dovrà avere competenze esclusive sui problemi montani. Proposta condivisa e accolta con mia grande soddisfazione, pensando a quanto siano importanti i territori montani della regione ma anche quelli della provincia di Brescia che rappresento.
Il consigliere Mauro Parolini, inoltre, ha presentato con altri colleghi un importante Ordine del Giorno per promuovere un nuovo bando per il sostegno e la realizzazione degli investimenti nei comuni fino a cinquemila abitanti, prevedendo tra i criteri di punteggio per i progetti presentati su altri bandi ma non finanziati per carenza di fondi o difetto di documentazione.
Infatti molti comuni erano rimasti esclusi dal bando precedente pur avendo presentato progetti utili e rilevanti- dichiara il consigliere Mauro Parolini. Questa iniziativa va incontro alle necessità degli abitanti dei piccoli comuni che soffrono più di altri questo momento di crisi economica.