Un giorno Wael Farouq, legiziano, arriva al Meeting di Rimini. E un professore, è giovane, sposato con una diplomatica, ha già visto tante cose. Ma nulla, proprio nulla, lo ha mai sbalordito come quel tour in riva allAdriatico. Tante idee gli frullano in testa. Rispondere a quello sbalordimento, mettere in moto qualcosa per raccontarlo, per comunicarlo.
Dallestetica alletica: il professor Wael sa e insieme scopre che le cose della vita funzionano così. Crea un centro culturale, pubblica ledizione egiziana del Senso Religioso di don Giussani, torna al Meeting e si porta dietro altri amici. Dal niente, letteralmente, organizza alla Biblioteca di Alessandria la presentazione del libro. Un evento che ha dellincredibile.
Nel mitico tempio della cultura voluto dal presidente Mubarak per evocare la meraviglia dellantichità mediterranea e cosmopolita, un centro del mondo intellettuale che neanche Atene e Roma, il professor Wael porta giudici e poeti, giovani e religiosi a discutere di un testo di un sacerdote cristiano, mai sentito nominare.
Non è assurdo? I capi della Biblioteca, riedificata nel 2000 con sfarzo di marmi italiani e sobrio gusto architettonico francese, si convincono finalmente di avere fatto una buona scelta nellaver ceduto allenergia incontrollabile del professore. Il gruppetto degli amici italiani catapultati nella città patria di Ungaretti non riesce a spiegarsi la faccenda. Che ci facciamo qui? Cosa sta accadendo qui? La ragione e le ragioni si devono allargare, trovare unaltra misura. Ma quella di Alessandria è soltanto una tappa del viaggio di Wael.