Bresciaoggi 26 febbraio 2011
Nella sede della Comunità, a Villa Mirabella di Gardone Riviera, accolto dal presidente Aventino Frau, l’assessore regionale al Turismo della Regione Lombardia, Stefano Maullu, ha ascoltato i desiderata degli amministratori del lago e degli operatori economici. «Entro il 23 aprile dovremo presentare una serie di progetti esecutivi al ministro Vittoria Brambilla. Contiamo di ricevere 8 milioni di euro, che in parte rilevante destineremo al Garda», ha detto Maullu, scortato dal consigliere Mauro Parolini. Numerosi i sindaci e gli assessori presenti, oltre al numero 1 degli albergatori della Lombardia Paolo Rossi, a quello della Camera di Commercio Franco Bettoni, della Comunità montana parco Roberto Righettini, del Garda Uno Mario Bocchio, al direttore dell’azienda ospedaliera di Desenzano Fabio Russo e tanti altri.
Quali le azioni da sviluppare? Ecco le più gettonate: ambiente, viabilità e mobilità, sentieristica. Migliorare, quindi, la qualità delle acque, adeguando la collettazione e la depurazione, monitorando costantemente la situazione.
Per quanto riguarda le strade, si è puntato il dito sulla 45 bis, che sopporta un traffico (estivo) spesso caotico: da qui la richiesta di sistemazioni adeguate ma, al tempo stesso, di puntare sul rafforzamento di corse della Navigarda, utilizzando piccoli battelli tra località vicine. Quanto a sentieri e piste ciclabili, possono diventare una carta vincente: un anello lungo tutta la riviera richiamerebbe altri turisti, e consentirebbe di allungare la stagione (è indispensabile unire i tratti realizzati finora).
Numerose le indicazioni emerse: promozione attuata non solo attraverso internet ma collocando info point negli spazi di sosta sulle autostrade, crescita dell’aeroporto di Montichiari, che deve trasformarsi in uno scalo di arrivo per i passeggeri di varie nazioni (e non semplice luogo di partenza per la Sardegna o altre località di ferie); dalla vituperata tassa di soggiorno all’aspetto sanitario. Maullu, raccolte le indicazioni, le trasformerà in progetti sui quali chiedere i quattrini.S.ZA.
Quali le azioni da sviluppare? Ecco le più gettonate: ambiente, viabilità e mobilità, sentieristica. Migliorare, quindi, la qualità delle acque, adeguando la collettazione e la depurazione, monitorando costantemente la situazione.
Per quanto riguarda le strade, si è puntato il dito sulla 45 bis, che sopporta un traffico (estivo) spesso caotico: da qui la richiesta di sistemazioni adeguate ma, al tempo stesso, di puntare sul rafforzamento di corse della Navigarda, utilizzando piccoli battelli tra località vicine. Quanto a sentieri e piste ciclabili, possono diventare una carta vincente: un anello lungo tutta la riviera richiamerebbe altri turisti, e consentirebbe di allungare la stagione (è indispensabile unire i tratti realizzati finora).
Numerose le indicazioni emerse: promozione attuata non solo attraverso internet ma collocando info point negli spazi di sosta sulle autostrade, crescita dell’aeroporto di Montichiari, che deve trasformarsi in uno scalo di arrivo per i passeggeri di varie nazioni (e non semplice luogo di partenza per la Sardegna o altre località di ferie); dalla vituperata tassa di soggiorno all’aspetto sanitario. Maullu, raccolte le indicazioni, le trasformerà in progetti sui quali chiedere i quattrini.S.ZA.