Bresciaoggi 14 maggio 2011
Non sono finite in un cestino le 1300 firme di cittadini lonatesi, pendolari in particolare, che si erano mobilitati per chiedere un rilancio del trasporto ferroviario e, in sostanza, più fermate dei treni alla stazione di Lonato.
Dopo che Trenitalia aveva in pratica «girato» la richiesta agli uffici regionali, il 24 maggio alle 11 sarà esaminata proprio in Regione Lombardia Pirellone l’introduzione di alcune fermate dei treni regionali allo scalo lonatese, come richiesto dalla petizione.
ALLA RIUNIONE sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Raffaele Cattaneo, con un funzionario delle FerrovieNord, e l’assessore alla Viabilità Ettore Prandini, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Lonato.
La signora Anna Rita Granieri, responsabile del comitato spontaneo sorto per chiedere un servizio ferroviario più attento ai pendolari che quotidianamente devono raggiungere Brescia, commenta positivamente la notizia.
«Sono fiduciosa che da questo incontro esca la concreta disponibilità a introdurre per la nostra stazione quattro fermate: secono le nostre valutazioni, servirebbero due treni al mattino alle 7,10 e alle 7,26, e altrettante al pomeriggio alle 13,37 e alle 14,47».
LA SOSTANZA della richiesta è chiara. Come lo sono le valutazioni di partenza: «Penso – aggiunge l’animatrice del comitato – che questo potenziamento si possa inquadrare molto bene nel progetto dei "piccoli scali", che la Regione Lombardia vuole rilanciare con una serie di servizi che legano le stazioni alle comunità. Stiamo valutando se portare a Milano, in occasione dell’incontro».
Ricordiamo che del pendolarismo scolastico e lavorativo, proveniente anche dai Comuni limitrofi, si era occupato il sindaco di Lonato Mario Bocchio, che a febbraio aveva sollecitato in tal senso con una lettera Provincia e Regione. Potenziamento, rifletteva, il primo cittadino «che avrebbe sicuramente un impatto positivo sul turismo locale. Stranieri e non, invogliati e facilitati appunto da una più frequente e regolare fermata dei treni».
Il problema è stato ben documentato anche da Rai 3 che la scorsa settimana ha inviato sul posto una troupe per sentire cittadini e il consisgliere Valerio Silvestri. Un impegno a trovare una soluzione è partito anche dal Consigliere regionale Mauro Parolini.
Il 24 a Milano potrebbe esserci concreti sviluppi, o almeno così sperano 1300 lonatesi.
Dopo che Trenitalia aveva in pratica «girato» la richiesta agli uffici regionali, il 24 maggio alle 11 sarà esaminata proprio in Regione Lombardia Pirellone l’introduzione di alcune fermate dei treni regionali allo scalo lonatese, come richiesto dalla petizione.
ALLA RIUNIONE sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Raffaele Cattaneo, con un funzionario delle FerrovieNord, e l’assessore alla Viabilità Ettore Prandini, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Lonato.
La signora Anna Rita Granieri, responsabile del comitato spontaneo sorto per chiedere un servizio ferroviario più attento ai pendolari che quotidianamente devono raggiungere Brescia, commenta positivamente la notizia.
«Sono fiduciosa che da questo incontro esca la concreta disponibilità a introdurre per la nostra stazione quattro fermate: secono le nostre valutazioni, servirebbero due treni al mattino alle 7,10 e alle 7,26, e altrettante al pomeriggio alle 13,37 e alle 14,47».
LA SOSTANZA della richiesta è chiara. Come lo sono le valutazioni di partenza: «Penso – aggiunge l’animatrice del comitato – che questo potenziamento si possa inquadrare molto bene nel progetto dei "piccoli scali", che la Regione Lombardia vuole rilanciare con una serie di servizi che legano le stazioni alle comunità. Stiamo valutando se portare a Milano, in occasione dell’incontro».
Ricordiamo che del pendolarismo scolastico e lavorativo, proveniente anche dai Comuni limitrofi, si era occupato il sindaco di Lonato Mario Bocchio, che a febbraio aveva sollecitato in tal senso con una lettera Provincia e Regione. Potenziamento, rifletteva, il primo cittadino «che avrebbe sicuramente un impatto positivo sul turismo locale. Stranieri e non, invogliati e facilitati appunto da una più frequente e regolare fermata dei treni».
Il problema è stato ben documentato anche da Rai 3 che la scorsa settimana ha inviato sul posto una troupe per sentire cittadini e il consisgliere Valerio Silvestri. Un impegno a trovare una soluzione è partito anche dal Consigliere regionale Mauro Parolini.
Il 24 a Milano potrebbe esserci concreti sviluppi, o almeno così sperano 1300 lonatesi.