Cari Amici,
Nel portare il mio piccolo contributo, metterò laccento su una questione che ritengo fondamentale per la costruzione del PDL, partirò da una cosa semplicissima ma vera come lo sono i bambini che osservano molto la realtà che li circonda e cercano di sapere (mentre gli adulti di norma fanno al contrario): Papà perche ti piace fare politica?
Questa domanda fatta da mia figlia ha suscitato in me linterrogativo di andare oltre una risposta scontata che è quella: per una società più giusta, libera, civica e sociale, per una società che deve essere in fondo come la penso e mille esempi di buona virtù.
Come rispondere sinceramente?, non basta proclamare dei valori nobili e giusti come riportate nellatto di costitutivo del PDL del 29 marzo 2009 che cito testualmente ci riconosciamo nei valori del Partito dei Popoli europei,la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, leguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà.
A guardare la storia recente del nostro partito sia a livello nazionale che locale ben difficilmente troviamo esempi di una corretta applicazione di questi valori; come è possibile pensare ad una società più giusta, libera e meritocratica quando non né siamo capaci (se non con grande fatica) tra di noi?
Da dove partire dunque? Da come pensiamo la concezione della persona:
una cultura della responsabilità non può non partire dal senso religioso; tale cultura deve mantenere vivo quel desiderio originale delluomo da cui scaturiscono desideri e valori: il rapporto con linfinito, che rende la persona soggetto vero ed attivo della storia.
Allora la politica alla luce di questo deve decidere se favorire la società esclusivamente come strumento, manipolazione di uno Stato e del suo potere, oppure favorire uno stato veramente Laico, cioè al servizio della vita sociale secondo il concetto Tomistico di Bene comune.
Per lesperienza politica vissuta in questi anni e insieme ai tesserati e simpatizzanti del Basso Sebino per rendere operativo quando sopra enunciato, mi permetto di suggerire agli amici del direttivo provinciale alcune proposte:
Il potenziamento della segreteria provinciale deve diventare un centro operativo vivo del Partito dove attingere sia informazioni amministrative,eventi, incontri con rappresentanze politiche, aver sito web con una piazza virtuale, creare un equipe di giovani che segua tale ramo.
Strumenti educativi che ci aiutino a sviluppare una cultura basata sulla centralità della persona con riferimento ai valori della nostra tradizione Cattolica – Liberale per tutti i nostri tesserati e sostenitori. (Esempi già in essere, Corso di amministratori con Areopago, Scuola di Sussidiarietà, Fondazione San Benedetto) lattenzione verso leducazione politica con corsi anche specifici sulla macchina amministrativa.
Lintroduzione sul territorio di un coordinatore di collegio, ma non sui collegi per la camera ma sui collegi delle provinciali; questo permette una rete più capillare e più costruttiva di eventuali progetti unici su più comuni; occasione anche per trovare iniziative comuni sul territorio.
Auguro a tutti, ma in modo particolare a chi in questo momento allinterno del Direttivo Provinciale del PDL ha la responsabilità di guidare e scegliere dove deve andare il partito di guardare sempre al Bene comune, lo faccio con queste parole tratte dai cori della Rocca di T.S. ELIOT:
Il destino degli uomini è infinita fatica,
Oppure ozio infinito, il che è anche peggio,
Oppure anche un lavoro irregolare, il che non è piacevole.
Ho pigiato da solo luva nel torchio, e so
Che è faticoso esser davvero utili, rinunciando
Alle cose che gli uomini ritengono felicità, cercando
Le buone opere che restano oscure, accettando
Con viso fermo quelle che arrecano ignominia,
Lapplauso di tutti o lamore di nessuno.
Tutti son pronti a investire denaro, ma i più
Si aspettano i dividenti:
Io vi dico: Rendete perfetta la vostra volontà
Vi dico: non pensate al raccolto
Ma solo alla semina giusta.
Solo lamicizia tra gli uomini, animati da questo desiderio e coscienza comune può portare frutti fecondi e liberi per tutti per meno di questo non vale la pena fare politica.!
Grazie per lattenzione.