Consiglio Regionale della Lombardia
Commissione VIII 22 febbraio 2012
La Regione richiama lIspra a compiere fino in fondo il proprio dovere in materia venatoria. In Commissione Agricoltura via libera allunanimità (assenti i Consiglieri della Lega Nord) alla mozione che impegna la Giunta regionale ad attuare ogni iniziativa utile a obbligare lIspra ad esprimere parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili, come prevede la legge vigente in materia di attività venatoria.
Una raccomandazione che è si resa necessaria ha spiegato il presidente della Commissione nonché primo firmatario Mauro Parolini (PdL)-poiché dal 2005 lIspra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dallUnione Europea. Questa inadempienza di Ispra ha aggiunto Parolini- costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dallUnione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde.
La mozione presentata da Parolini contiene anche limpegno a dare avvio allOsservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, e su proposta di Vanni Ligasacchi (PdL) pone anche come termine ultimo per lavvio il prossimo mese di aprile. In assenza dei pareri dellIspra, per legiferare potremo infatti avvalerci ha precisato Ligasacchi- dei pareri espressi da questo Osservatorio che hanno pari valore e legittimità.
La Commissione sta lavorando allunanimità ha aggiunto Mauro Parolini– perché i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre più coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perché anche in Lombardia lattività venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei. A dicembre il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che prevede lattivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione, e sin dora ci stiamo attivando in tale direzione. Come presidente di Commissione ha concluso Parolini– sto con i cacciatori per unesercizio venatorio attento alle tradizioni e rispettoso dellambiente.
La mozione era stata sottoscritta anche dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti, dal Consigliere Segretario Doriano Riparbelli, dalla Presidente della Commissione Sanità Margherita Peroni, dai Consiglieri Vittorio Pesato e Pierluigi Toscani.
Una raccomandazione che è si resa necessaria ha spiegato il presidente della Commissione nonché primo firmatario Mauro Parolini (PdL)-poiché dal 2005 lIspra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dallUnione Europea. Questa inadempienza di Ispra ha aggiunto Parolini- costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dallUnione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde.
La mozione presentata da Parolini contiene anche limpegno a dare avvio allOsservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, e su proposta di Vanni Ligasacchi (PdL) pone anche come termine ultimo per lavvio il prossimo mese di aprile. In assenza dei pareri dellIspra, per legiferare potremo infatti avvalerci ha precisato Ligasacchi- dei pareri espressi da questo Osservatorio che hanno pari valore e legittimità.
La Commissione sta lavorando allunanimità ha aggiunto Mauro Parolini– perché i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre più coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perché anche in Lombardia lattività venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei. A dicembre il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che prevede lattivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione, e sin dora ci stiamo attivando in tale direzione. Come presidente di Commissione ha concluso Parolini– sto con i cacciatori per unesercizio venatorio attento alle tradizioni e rispettoso dellambiente.
La mozione era stata sottoscritta anche dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti, dal Consigliere Segretario Doriano Riparbelli, dalla Presidente della Commissione Sanità Margherita Peroni, dai Consiglieri Vittorio Pesato e Pierluigi Toscani.