LAPPELLO DEL CAPOGRUPPO MAURO PAROLINI: La mobilità tema strategico allinterno della macroregione del nord, impensabile erigere confini, lasciando così scoperta una vasta fascia territoriale
MILANO, 10 SETTEMBRE 2013- La Lombardia, malgrado i tagli nei trasferimenti da parte dello Stato centrale, è lunica regione a non aver tagliato i fondi destinati ai trasporti. In questo caso, auspichiamo la massima collaborazione con la Regione Veneto al fine di trovare una soluzione soddisfacente per i pendolari lombardi che ogni giorno viaggiano lungo questa tratta.
E quanto affermato dal Capogruppo del Popolo della Libertà Mauro Parolini e primo firmatario dell’interrogazione a risposta immediata all’assessore alle Infrastrutture e trasporti Maurizio Del Tenno rispetto alla decisione unilaterale di Regione Veneto, in accordo con Trenitalia, di sopprimere otto corse lungo la tratta Venezia Milano.
In particolare, questo provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore con il prossimo dicembre, penalizzerebbe pesantemente quei pendolari lombardi residenti nella parte orientale della Lombardia (Desenzano, Sirmione e tutta la fascia dei Comuni del basso Garda bresciano e dellalto Mantovano) che si troverebbero senza gli attuali collegamenti, peraltro, anche molto più abbordabili economicamente parlando, rispetto ai decisamente più costosi Freccia Bianca, in direzione del capoluogo lombardo.
Il Capogruppo del Popolo della Libertà ha altresì rimarcato come questa decisione vada contro lidea della macroregione.
Unidea ha aggiunto che va declinata, non solo sotto il profilo politico, quanto, piuttosto del coordinamento tra regioni. Ormai, questarea urbanizzata della pianura padana ha detto il Capogruppo del Popolo della Libertà – rappresenta un unicum da un punto di vista territoriale, pertanto, non è pensabile erigere confini, tra laltro, senza pensare, che queste scelte hanno ricadute drammatiche sulla vita dei pendolari e delle loro famiglie.
Se da un lato ha commentato il Capogruppo del Popolo della Libertà in Regione Lombardia Mauro Parolini posso ritenermi soddisfatto per limpegno messo in luce dallassessore e dalla Giunta, dallaltro lato, non posso ad ogni modo, considerare positivi gli esiti prefigurati.
Parolini ha riconfermato, limpossibilità daccettare unipotesi che andrebbe a penalizzare pesantemente oltre 2.600 lavoratori che ogni giorno utilizzano i collegamenti in essere tra Milano e Verona. Non è pensabile ha ribadito Parolini che vengano erette barriere di questo tipo tra due regioni che insieme costituiscono unarea omogenea.
Da qui la mia richiesta forte perché dal dialogo tra la nostra Regione con quella Veneta, Trenitalia e lo Stato centrale si riesca a mantenere e possibilmente migliore i servizi attuali. Chi si muove ogni giorno per lavoro ha diritto a treni economici, rapidi e ben tenuti. Abbiamo appreso ha concluso il Capogruppo Parolini dalla relazione dellassessore Del Tenno che uno dei nodi centrali delle questione è il taglio dei finanziamenti un tempo previsti dallo Stato. Ebbene, ritengo che considerata la delicatezza del tema in oggetto, il diritto alla mobilità, si debba riuscire a porre in essere tutti gli strumenti di pressione, affinché lo Stato sopperisca allattuale mancanza di fondi.
Da ultimo, Parolini ha commentato: Senza dubbio questo non mi pare un buon inizio sul progetto della macroregione, tuttavia, questa può anche essere vista come unopportunità per rendere più intensa linterlocuzione tra le regioni del Nord che, evidentemente, deve servire prima di tutto a garantire soluzioni concrete ed efficaci, rispetto a tematiche prioritarie, comè quella dei trasporti.
VIDEO DELL’INTERVENTO IN CONSIGLIO REGIONALE