APPROVATA LEGGE SU VALORIZZAZIONE PATRIMONIO STORICO PRIMA GUERRA MONDIALE
PAROLINI E PIAZZA (NCD): “REGIONE CON RUOLO DI REGIA. INVESTIRE SU ITINERARI TURISTICI E DIDATTICI”
Milano, 18 febbraio 2014 – Un ruolo “di stimolo” e di “regia” alla numerose iniziative che già oggi, e sempre di più in prospettiva, si snoderanno per celebrare il centenario della Grande Guerra. È il primo compito che Regione Lombardia si è assunta nella legge sulla “Promozione e valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra mondiale in Lombardia”, approvata oggi in Consiglio regionale, e ribadito nel suo intervento dal consigliere del Nuovo Centrodestra, Mauro Piazza.
“Il senso di questo provvedimento – ha precisato Piazza – è quello della conservazione della memoria di quanto accaduto durante il conflitto e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale che ne è derivato”.
Proprio su quest’ultimo aspetto è stato presentato e approvato, da tutti i gruppi consiliari, l’ordine del giorno con cui attivare ulteriori strumenti e azioni di sviluppo turistico e didattico. “Sul territorio alpino e prealpino lombardo – ha spiegato Mauro Parolini, capogruppo del Nuovo Centrodestra – si è combattuto e sono state realizzate opere di difesa militari permanenti. Dobbiamo considerare la ricorrenza del centenario anche in chiave di sviluppo turistico, ancorandola all’imminente avvio di Expo 2015, una vetrina internazionale che può fare da ulteriore volano alla crescita del turismo valorizzando anche i luoghi della ricorrenza storica del primo conflitto mondiale”.
Proprio per questo, l’ordine del giorno approvato “impegna – ha precisato Parolini – l’assessore al Turismo a creare itinerari turistico/culturali anche sovra regionali; una sezione permanente sul portale di Regione Lombardia per la raccolta di informazioni su iniziative della Grande Guerra; percorsi didattico/culturali per incentivare il turismo scolastico; e a sostenere, infine, studiosi ed esperti nella diffusione della conoscenza di quegli avvenimenti”.
Parolini e Piazza ribadiscono, infine, “il ruolo di regia che Regione Lombardia rivestirà per l’occasione del centenario, la cui commemorazione, su scala nazionale ed europea, sarà realizzata facendo rete con tutti i soggetti che, a vario titolo, si stanno muovendo per la promozione di iniziative che, ricordando la tragedia della guerra, sostengono la cultura della pace e delle pacifica convivenza tra i popoli”.