Milano, 31 ottobre – I gestori vecchi e nuovi di sale da gioco o di locali dove sono presenti apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito, dovranno adeguarsi all'obbligo di formazione per gestire la relazione con la clientela a rischio ludopatia. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini.
LUDOPATIE – "Con questi corsi – ha sottolineato l'assessore Parolini – diamo ai gestori strumenti per affrontare in modo efficace il rapporto con i clienti a rischio, e per essere partecipi della battaglia per contenere le ludopatie, un fenomeno negativo che rischia di diffondersi ulteriormente".
APPLICARE LEGGE REGIONALE – "Si tratta – ha spiegato Parolini – di applicare la Legge regionale n.8 del 2013, che prevede la formazione continua per questi operatori".
STANDARD FORMATIVO – "Con la delibera di oggi – ha continuato – definiamo lo standard formativo dei corsi, stabiliamo che attuatori delle iniziative di formazione sono i soggetti accreditati per l'erogazione dei servizi di Istruzione e Formazione professionale iscritti all'Albo della Regione Lombardia e i termini di tempo che hanno i gestori per adeguarsi alla normativa: 12 mesi, dalla data di pubblicazione sul Burl del provvedimento, per quelli già operativi, e 6 mesi per i nuovi".
COSTI – Il costo a carico del singolo partecipante, per la frequenza del corso di formazione, non potrà essere superiore a 100 euro.
REQUISITI DI AMMISSIONE AL PERCORSO – Al fine dell'ammissione al corso, il gestore delle sale da gioco e dei locali deve avere compiuto i diciotto anni di età. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana, che consenta di partecipare al percorso formativo.