Milano, 26 novembre – "Sul tema della legalità Regione Lombardia è impegnata in prima linea ed intende proseguire il lavoro di squadra con i soggetti istituzionali e privati del territorio, perché solo attraverso una visione di sistema del fenomeno, che si traduca in strategie comuni, coordinamento e corresponsabilità di tutti gli attori in gioco, è possibile contrastare fenomeni criminosi di ogni tipo".
È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, che questa mattina, è intervenuto, su delega del Presidente Maroni, all' evento 'Legalità, mi piace!', inserito nell'ambito della giornata nazionale, organizzata da Confcommercio, contro i fenomeni criminali che colpiscono le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.
2,5 MILIONI DA REGIONE PER SICUREZZA – "Solo negli ultimi mesi – ha spiegato Parolini – Regione Lombardia ha destinato 2,5 milioni di euro a favore degli esercizi commerciali e in particolare dei negozi di vicinato, sempre più esposti alla microcriminalità, per investimenti per la sicurezza e ha messo in campo numerose iniziative sul fronte della contraffazione e dell'abusivismo commerciale, che rappresentano ulteriori facce della criminalità nel commercio".
IMPRENDITORI VITTIME DI INTIMIDAZIONI – "Vi è poi un altro tema preoccupante che emerge dal confronto con i commercianti – ha aggiunto Parolini – ed è quello delle azioni intimidatorie subite dagli imprenditori del settore. Questo aspetto subdolo e insidioso, che non deve essere nascosto dal silenzio, interroga profondamente la politica e la società in tutti i suoi aspetti, soprattutto di fronte al protrarsi di una crisi economica che rischia di impoverire il tessuto produttivo lombardo e lo rende potenzialmente più esposto ai ricatti delle mafie".
FRONTE COMUNE – Secondo l'assessore regionale "questa partita si gioca insieme: non dobbiamo lasciare nessuno da solo, la domanda di sicurezza che i cittadini, gli esercenti, gli imprenditori esprimono è una richiesta sacrosanta, alla quale le Istituzioni, in modo coordinato e ognuna secondo il proprio ruolo, debbono efficacemente rispondere. La Giunta di Regione Lombardia intende continuare il proprio impegno e soprattutto si rende disponibile a mettere in campo un rinnovato fronte di azione comune per sostenere tutto il comparto".