Peschiera del Garda/Vr, 10 gennaio – "Un accordo che rappresenta un modello di promozione integrata delle ricchezze
di questo territorio, ispirato dalla volontà degli operatori pubblici e privati di fare rete, per accrescere l'attrattività e
offrire ai turisti un'esperienza di viaggio completa". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa quadro 'Dal Garda al Po,
le fortezze del Mincio', che si è svolta, questa mattina, nella sede del Comune di Peschiera del Garda (Verona).
VALORIZZAZIONE FORTEZZE – Il documento, figlio dell'accordo siglato nel 2011 tra Regione Lombardia e Regione Veneto per far
crescere insieme le aeree di confine, è stato sottoscritto dai Comuni di Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio (Mantova) e
Borgovirgilio (Mantova) insieme all'ente Parco del Mincio e mira allo sviluppo e alla valorizzazione delle fortezze che si
affacciano sul fiume Mincio, quale offerta di qualità per il cicloturismo e per un turismo storico e culturale. "È questa –
ha sottolineato l'assessore – la strada giusta per superare la frammentarietà che caratterizza troppo spesso la creazione di
prodotti turistici e sono questi la strategia e lo stile che sto promuovendo sul tutto il territorio lombardo".
CICLOTURISMO – Parolini ha inoltre sottolineato "la grande vocazione al turismo sostenibile e, in particolare, al
cicloturismo, che porta con sé tutta l'area turistica del Garda", aggiungendo che "accordi come questo valorizzano questa
potenzialità in un settore che può aprire notevoli opportunità sul mercato internazionale e generare prospettive di crescita
diffusa, in armonia con il paesaggio, per l'economia locale e la piccola media impresa turistica".
FARE RETE – "La chiave del successo – ha concluso Parolini – è proprio la volontà di fare rete e, quindi, la possibilità di
offrire ai viaggiatori un'esperienza di soggiorno completa, che unisca la valenza storico-culturale dei beni di rilevanza
internazionale di quest'area, l'enogastronomia, il contatto con la natura e la mobilità dolce e si integri con le altre offerte
presenti nel bacino turistico".