Rho-Pero/Mi, 15 ott. – "Enogastronomia e turismo sono sempre più legati e complementari. In Lombardia la ristorazione e le produzioni agricole e alimentari continuano a creare eccellenza tra tradizione e modernità e se a questo grande patrimonio di qualità si uniscono gli ingredienti virtuosi dell'aggregazione, della sostenibilità e dell'innovazione sono certo che il tessuto economico valtellinese legato alla filiera di questi comparti avrà una grande opportunità di crescita con ricadute positive anche sul turismo e il commercio".
PRESENTAZIONE IN EXPO – Così Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, oggi in Expo, durante la conferenza stampa di presentazione di 'Vita – Valtellina in tavola', il progetto realizzato nell'ambito del bando regionale per la costituzione delle Reti di Impresa, che punta a valorizzare la qualità della ristorazione e delle produzioni agricole e alimentari del territorio valtellinese attraverso la creazione di un mercato virtuale.
IL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA – Il co-finanziamento di Regione Lombardia, insieme all'impegno attivo di alcuni ristoratori valtellinesi e al coinvolgimento di Coldiretti Sondrio, ha permesso a 'Valtellina in Tavola' di costituire un 'unicum' per il territorio della Valtellina e un progetto pilota destinato a essere preso come esempio.
PROGETTO PILOTA – Il progetto ha permesso di realizzare un mercato virtuale, un portale B2B gratuito – www.valtellinaintavola.com – riservato agli operatori professionali valtellinesi, in cui i piccoli produttori locali possono offrire i propri prodotti – genuini, biologici e a chilometri zero – direttamente a ristoratori, albergatori e pubblici esercizi di Valtellina e Valchiavenna, utilizzando un sistema di trasporto integrato e a basso impatto ambientale, studiato con l'associazione degli autotrasportatori.
VALORIZZATO APPROCCIO STRATEGICO – "La Valtellina – ha spiegato l'assessore – sta fornendo una prova di coesione molto significativa, che valorizza il modello e l'approccio strategico che Regione Lombardia è impegnata a promuovere e favorire in tutti i territori, specialmente in quelli con una così grande vocazione turistica e forti di importanti tradizioni". "Per la promozione del turismo montano nella valle – ha aggiunto Parolini – abbiamo, ad esempio, appena stanziato 400.000 euro per finanziare anche un progetto integrato da 800.000 promosso con la Camera di Commercio, che sarà realizzato con il coinvolgimento dei soggetti territoriali, quali la Provincia di Sondrio, i Comuni, le Associazioni di categoria, i Consorzi di promozione turistica e degli operatori turistici, con l'obiettivo di aumentare la competitività e l'attrattività turistica della Valtellina sul mercato nazionale e internazionale".
I PRESENTI – Alla presentazione, ospitata negli spazi di Unioncamere in Expo, sono intervenuti Mario Saligari, ristoratore e chef, presidente del comitato di gestione Valtellina in Tavola, Matteo Lorenzo De Campo, presidente dei trasportatori in rappresentanza dell'Unione del Commercio e del Turismo di Sondrio, Andrea Repossini, direttore Coldiretti Sondrio, Marino Del Curto, vice presidente della Camera di Commercio di Sondrio e consigliere di Valtellina Turismo, Giovanna Mavellia, segretario di Confcommercio Lombardia.
FARE RETE PER AUMENTARE COMPETITIVITÀ – "La logica di rete è fortemente incentivata anche dalla nuova legge del turismo – ha proseguito -: reti di imprese, partenariati pubblico-privati, consorzi turistici, organizzazioni imprenditoriali, Camere di Commercio, università, fondazioni, soggetti privati e tutti gli altri operatori che concorrono all'attrattività del territorio sono incentivati ad aggregarsi su progetti condivisi". "E il progetto presentato oggi – ha continuato l'assessore – è un esempio di come questo metodo porti risultati positivi".
LA BELLEZZA RENDE UNICA NOSTRA OFFERTA TURISTICA – "Sfido chiunque – ha concluso Parolini – a trovare territori in cui coesistono bellezza del paesaggio, qualità dell'offerta enogastronomica, offerta di turismo sportivo, livello di accoglienza come in Valtellina e in altre valli della nostra regione. L'insieme di queste risorse ci caratterizza e ci rende unici nel mercato mondiale. Dobbiamo esserne consapevoli e soprattutto imparare a comunicarlo".