Milano, 23 feb. – "Il nostro obiettivo è creare ecosistemi, in cui per chiunque, dalle micro alle grandi imprese, sia facile trovare ciò di cui ha bisogno. Serve un approccio complessivo. Bisogna cioè fare in modo che chi fa impresa trovi un ambiente favorevole, amichevole, facile". E' quanto ha detto l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Mauro Parolini, intervenendo all'evento, organizzato da Confindustria Lombardia, '#Lombardia2030 – Sharing the Future'. L'assessore Parolini ha partecipato al confronto sulla linea strategica 'Industria 4.0'.
FASCICOLO D'IMPRESA – Diversi gli esempi di questa linea di intervento. "La Lombardia – ha spiegato Parolini – è la prima Regione in Italia in cui si sta sperimentando il fascicolo unico d'impresa. Questo è modo per creare condizioni facili per tutti nel rapporto con la Pubblica amministrazione".
"Inoltre – ha aggiunto – abbiamo approvato una misura da 80 milioni di euro sulle Start up con premialità, sia per i giovani ma anche per gli ultracinquantenni". Per evitare la mortalità di queste imprese, "bisogna affiancarle e assisterle nei primi anni non solo primi mesi della loro attività".
BANDA LARGA E BIG DATA – Fondamentale, in questo scenario, la questione della banda larga e dell'accesso alle informazioni. "Regione Lombardia – ha detto ancora Parolini – ha a disposizione 381 milioni sulla banda larga. Sono fondi che dobbiamo usare bene; la questione dell'ultimo metro è decisiva, perché ci possono essere delle dorsali molto efficienti ma poi il servizio non arriva". Per quanto riguarda l'accesso alle informazioni, Parolini ha sottolineato la necessità di "rendere effettivi, accessibili e utilizzabili da tutti i 'big data'".
TROVARE FACILMENTE CIÒ CHE OCCORRE – "Bisogna in definitiva – ha concluso Parolini – creare ambiti per cui, se uno ha bisogno ad esempio di trovare dei partner, possa rintracciarli facilmente. E' necessario creare condizioni in cui sia facile fare impresa e trovare.