Milano, 15 mag. – “Regole semplici, chiarezza interpretativa, contrasto all’abusivismo, garanzia di concorrenza leale tra operatori e tutela del consumatore. Sono questi i principi e gli obiettivi delle nuove norme che abbiamo adottato per il comparto e che sono il frutto di un approfondito ascolto e un proficuo confronto con le associazioni di categoria più rappresentative, l’ANCI, l’associazione dei Comuni, e il Consiglio Regionale”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, intervenendo stamane, a Milano, all'Assemblea Generale degli associati della categoria ambulanti, organizzata da Fiva Confcommercio e Apeca Milano.
TUTELARE AMBULANTI – “In Lombardia la professionalità e l’impegno degli ambulanti nei mercati comunali accrescono l’attrattività del territorio e migliorano la qualità urbana delle nostre città. Questo tipo di commercio su aree pubbliche rappresenta un patrimonio di qualità, che – ha spiegato Parolini – va tutelato e preservato in un contesto chiaro e condiviso di legalità”.
NOVITÀ PER SAGRE – “Per questo – ha aggiunto l’assessore – abbiamo predisposto un ampio e organico aggiornamento normativo, che tiene conto delle nuove sfide e dei cambiamenti imposti dal contesto economico e dall'applicazione delle direttive europee, che non sempre tengono conto della specificità del nostro tessuto economico, e che va ad affrontare questioni aperte in modo da dare ai Comuni gli strumenti più appropriati e flessibili per ritrovare il giusto equilibrio fra il rispetto delle tradizioni e la tutela delle attività commerciali esistenti sul territorio. È il caso delle sagre, che sono una risorsa religiosa, sociale, culturale ed enogastronomica e svolgono un ruolo importante anche per la promozione turistica del territorio, ma che in alcune occasioni si sono trasformate in una sorta di escamotage per realizzare attività commerciali fuori dalle regole o per eludere gli obblighi a cui il commercio in sede fissa e ambulante è soggetto”.
PERIODI DI CONCESSIONE – “Importanti novità – ha aggiunto l'assessore durante il suo intervento – riguardano la ridefinizione delle sanzioni al fine di renderle proporzionali alla gravità della violazione. Poi, sull'applicazione della direttiva europea 'Bolkenstein', che rischiava di mettere fuori gioco i molti ambulanti che tengono vivi i nostri mercati da decenni, e in attuazione dell’Intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni, abbiamo previsto che i posteggi nei mercati e nelle fiere possano essere dati in concessione per un periodo stabilito dal comune compreso tra i nove e i dodici anni e tenendo conto del valore dell’investimento effettuato dagli ambulanti presenti in un mercato”.
INCENTIVI PER AMBULANTI – “Abbiamo inoltre accolto importanti ordini del giorno riguardanti la semplificazione per le procedure di rinnovo delle concessioni oggetto di affitto di azienda e soprattutto quello sugli incentivi per l’ammodernamento dei veicoli utilizzati dagli ambulanti. Quest’ultimo in particolare – ha affermato Parolini – è oggetto di serie valutazioni da parte nostra, insieme alla collega Terzi, perché in questo caso alla tutela della qualità dell’aria e della salute dei cittadini si accompagna anche l’esigenza di salvaguardare impresa e lavoro”.
IMPEGNO REGIONE – “Regione Lombardia, e il mio assessorato in particolare, – ha rimarcato infine Parolini – è impegnata a tutelare i consumatori e gli ambulanti e questo provvedimento si inserisce in un ampio contesto di misure che ha messo in campo in favore del comparto come: la graduale e condivisa revisione della legge quadro del settore, che abbiamo appena attuato, la stretta sugli abusivi, l’informatizzazione della Carta di esercizio e dell’attestazione annuale, strumenti che garantiscono la regolarità dell’operatore su aree pubbliche dal punto di vista amministrativo, fiscale, previdenziale e assistenziale”.