Milano, 05 nov. – "Siamo molto lieti di constatare che l'apertura concreta ai professionisti e al loro ruolo determinante nell'economia compiuto da Regione Lombardia anticipa lo Stato". Così l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini in seguito all'approvazione del Senato al DDL sugli autonomi e il lavoro, presentato dal relatore di Area Popolare Maurizio Sacconi, che tra le misure al suo interno prevede che i liberi professionisti potranno aggregarsi in 'reti', consorzi o forme associate, anche temporanee per accedere ai bandi di gara.
ACCESSO AI NOSTRI BANDI GIA' CONSENTITO – "L'accesso ai professionisti, che da ora sarà consentito anche a quelli delle categorie non ordinistiche – ha spiegato l'assessore -, nei nostri bandi è già previsto da tempo. Siamo sempre stati consapevoli, infatti, che essi contribuiscono in modo decisivo allo sviluppo della competitività della nostra regione. Per troppo tempo questa categoria, che è abituata a lavorare molto e a chiedere poco, è rimasta esclusa da ogni tipo di finanziamento e sostegno, senza adeguati strumenti per fronteggiare una crisi che ha provocato, in molti settori, una grave perdita di reddito. Regione Lombardia ha così fatto sentire la sua concreta presenza al loro fianco, con misure destinate all’aggiornamento professionale, alla formazione continua, alla creazione di 'reti' e all’accesso a importanti risorse comunitarie. Il riconoscimento delle garanzie sulla tutela del lavoro dei professionisti, contenuto nel DDL approvato dal Senato costituisce un grande passo avanti per due milioni di lavoratori, protagonisti nella crescita del nostro paese e della nostra regione”.