Milano, 10 gen. – “Una misura di grande successo, che dimostra grande attenzione alle esigenze reali tessuto economico e che ha permesso a 730 commercianti ed artigiani di ricevere fino a 5000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività come: telecamere, antifurto o sistemi anti intrusione”. È quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini annunciando la pubblicazione degli esiti della misura ‘Impresa Sicura, contributi per investimenti innovativi finalizzati all'incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane’, promossa e cofinanziata da Regione Lombardia con il sistema camerale.
SOSTEGNO A COMPARTO – “I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità; gli ultimi dati – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 20mila denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi pensato di rilanciare il nostro sostegno al comparto, con questo bando giunto alla sua seconda edizione, e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi”.
UNIONCAMERE – “Gli esercizi commerciali sono un importante presidio di sicurezza e legalità del territorio che va adeguatamente protetto e sostenuto” ha ricordato il Presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio. “Con questo bando cofinanziato da Camere di Commercio e Regione Lombardia non solo abbiamo voluto dare continuità alle nostre attività i supporto alle imprese, ma anche dare un segnale concreto dell'impegno comune concretizzato recentemente con il rinnovo dell'accordo di collaborazione per la competitività del sistema economico lombardo”.
IMPEGNO REGIONE PER COMMERCIO E ARTIGIANATO – “Questa misura, sostenuta con oltre 2,2 milioni di euro – ha concluso Parolini – è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio e dell’artigianato sul fronte della lotta alla desertificazione commerciale, alla contraffazione e all'abusivismo, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attività storiche e di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività”.
LE PROVINCE – Di seguito il numero delle domande suddiviso per provincia: Bergamo 80; Brescia 91; Como 47; Cremona; 35; Lecco 17; Lodi 25; Mantova 36; Milano 152; Monza e Brianza 58; Pavia 40; Sondrio 48; Varese 101.