Milano, 20 gen. – “Anche dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome arriva un’unanime indicazione per restituire certezza agli operatori e alle amministrazioni locali sulle procedure e i tempi per la riassegnazione delle concessioni commerciali su area pubblica”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, commenta la decisione delle Conferenza di consentire Comuni che hanno già avviato l'iter per l'espletamento delle procedure di selezione e messa a gara delle concessioni di completare l'iter e di riassegnare i posteggi in attuazione della cosiddetta ‘Direttiva Bolkestein’.
“A seguito della recente bocciatura da parte del Consiglio regionale di due mozioni, che chiedevano la sospensione dei Bandi già emessi dai Comuni lombardi, anche la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – ha sottolineato l’assessore – riafferma la bontà e la concretezza dell’operato di Regione Lombardia, oltre che l’inopportunità e la contraddittorietà dell’intervento governativo con il Decreto Milleproroghe, che ha aggiunto ulteriore incertezza ad una situazione che richiede chiarezza e regole certe per gli operatori”.
“Più di 460 Comuni in Lombardia hanno già emesso i loro bandi. Una questione così delicata, che in Lombardia coinvolge più di 23mila operatori, – ha aggiunto Parolini – deve essere affrontata con concretezza e capacità di governo. Non possiamo accontentarci di proroghe, inerzie e slogan elettorali: per questo ci siamo mossi in questi mesi con i rappresentanti del settore, l’associazione dei Comuni lombardi e altre Regioni virtuose, per arrivare ad una applicazione della ‘Bolkestein, di cui non condivido certi eccessi liberisti, secondo criteri che tutelino la professionalità dei nostri ambulanti’”.
“La proposta approvata, fortemente voluta da Regione Lombardia, che ha lavorato insieme alle altre Regioni, – ha spiegato Parolini – consente ai Comuni che hanno già avviato le procedure di completare l'iter e di riassegnare i posteggi in tempi brevi e secondo i criteri previsti dall'Intesa adottata nel 2012 tra Regioni, ANCI e Governo per garantire una applicazione non traumatica della Direttiva Servizi al settore ed evitare procedure di infrazione comunitaria”.
"Continueremo ad essere al fianco delle Amministrazioni locali e degli operatori che hanno affrontato con serietà e responsabilità questa sfida. Attendiamo con fiducia questa importante correzione di tiro dai lavori parlamentari di conversione del decreto legge. Sono certo – ha dichiarato l'Assessore – che il Governo e il parlamento non resteranno insensibili e coglieranno la saggezza di questa proposta che se accolta, contribuisce anche a ristabilire il rispetto del principio di leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e ad evitare gravi danni ad un settore vivace e florido della nostra economia".
“Il nostro obiettivo primario – ha concluso Parolini – è continuare questo lavoro insieme ai soggetti istituzionali ed associativi che abbiamo già coinvolto per tutelare la professionalità e gli investimenti degli ambulanti, supportare le amministrazioni locali nella gestione delle procedure di riassegnazione e limitare le criticità che la Bolkestein presenta”.