“L’opera è a tutti gli effetti di rilievo nazionale e dopo l’incontro di oggi la sua realizzazione è sempre più concreta e condivisa. Il ministro Delrio – ha annunciato Parolini al termine della riunione – ha infatti apprezzato lo studio di fattibilità che abbiamo condotto grazie al lavoro di un gruppo tecnico interregionale ad hoc, e ha confermato un preciso impegno ad assegnare all’opera nuove risorse statali, tra quelle previste per le ciclovie nella legge di stabilità 2017: risorse che si affiancheranno a quelle che Regioni, enti locali e territorio saranno in grado di mobilitare al fine di completare l’anello”.
“Nelle prossime settimane – ha aggiunto l’assessore – si terranno gli incontri tecnici per arrivare al più presto alla firma di un protocollo di intesa che consenta di definire i compiti dei firmatari e far partire i primi cantieri finanziabili”.
“L’anello ciclabile del Garda, opera unica a livello mondiale di oltre 140 km, integrata e connessa con altre importanti percorsi ciclabili – ha rimarcato infine Parolini – è un progetto dalla portata storica. C’è una strategia comune interregionale, che permetterà a questa area turistica di diventare la capitale europee del cicloturismo e del turismo lento, con importanti ricadute per il tessuto economico locale e per la filiera del turismo. Il cicloturismo è infatti un settore in costante crescita a livello europeo in grado di offrire notevoli opportunità di sviluppo: si stima infatti che in Europa ogni chilometro di ciclabile turistica sia in grado di generare un indotto annuo tra i 110 e i 350mila euro”.