Milano, 8 nov. – “Il nostro obiettivo era quello di innescare una scintilla: rilanciare l’occupazione e l’imprenditorialità, favorire l’avvio di nuove imprese e rendere più attrattivi i territori montani. E la risposta delle realtà locali è stata sorprendente, con ben 21 progetti di sviluppo che finanziamo impiegando 6,3 milioni di euro”. È quanto ha dichiarato stamane l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, commentando gli esiti del bando Asset (Accordi per lo sviluppo socio economico dei territori montani), l’iniziativa regionale rivolta ai Comuni per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.
22,3 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI PUBBLICO-PRIVATI – “I progetti, che ricevono un contributo regionale a fondo perduto di 300mila euro ciascuno, coinvolgono più di 240 realtà tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio e privati nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Pavia, Sondrio e Varese e prevedono di generare investimenti per oltre 22,3 milioni di euro. Segno, questo, – ha sottolineato l’assessore – dalla bontà del nostro intervento e, soprattutto, della volontà di crescita dei territori montani e delle sinergie positive che si sono create”.
PROGETTI A TUTTO TONDO – “Si va dalle azioni per rafforzare il tessuto imprenditoriale e commerciale, il riutilizzo degli spazi sfitti, passando per le iniziative di promozione turistica, animazione e marketing territoriale, interventi pubblici e infrastrutturali, riqualificazioni e abbellimenti dei centri urbani. Ci sono anche progetti di accordi con le banche locali – ha spiegato Parolini – per favorire il credito agevolato alle imprese, bandi e incentivi per facilitare l’apertura di nuove aziende”.
AIUTO CONCRETO AI COMUNI MONTANI – “Un terzo dei comuni lombardi è costituito da aree montane. Molte di queste – ha concluso Parolini – hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. Asset è stata pensata proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani che punta a rilanciare questi territori in modo condiviso e a stimolare l’integrazione tra privato e pubblico, tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità. Ora aspettiamo di raccogliere i frutti di questo grande impegno”.
I TERRITORI COINVOLTI
BERGAMO – Comuni di Alzano Lombardo (Capofila con altri 9 Comuni), Ardesio(Capofila con altri 8 Comuni), Clusone(Capofila con altri 10 Comuni), Olmo Al Brembo (Capofila con altri 15 Comuni), San Pellegrino Terme (Capofila con altri 11 Comuni) e Comunità Montana Valle Imagna.
BRESCIA – Comunità Montana di Valle Camonica, Valle Trompia, Parco Alto Garda Bresciano, Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, Unione dei Comuni della Media Valle Camonica.
COMO – Comuni di Dongo (Capofila con altri 5 Comuni), Tremezzina (Capofila con altri 5 Comuni) e Comunità Montana Lario Intelvese.
PAVIA – Comunità Montana Oltrepò Pavese.
SONDRIO – Comunità Montana Della Valchiavenna e Comunità Montana Valtellina Di Sondrio VARESE – Comuni di Cassano Valcuvia (Capofila con altri 4 Comuni) e Varese (Capofila con altri 4 Comuni), Comunità Montana del Piambello.