“Regione Lombardia – ha annunciato Parolini – intende puntare molto sulla valorizzare di singoli punti di interesse, perché la loro unicità è in grado di trainare l'intero sistema turistico di riferimento, generando ricadute positive per il tessuto economico locale”.
“Il legame tra cultura e turismo rappresenta anche per il Lago d’Idro e la Valle Sabbia una leva strategica su cui bisogno agire in modo condiviso, mettendo in rete le energie e le risorse delle realtà pubbliche e private che operano in questa bellissima area turistica. La riapertura definitiva della Rocca d’Anfo – ha concluso Parolini – è un obiettivo a portata di mano, che Regione Lombardia intende perseguire attraverso un impegno diretto, favorendo l’aggregazione di tutta la filiera del turismo e l’integrazione di questo patrimonio architettonico e storico con gli altri elementi che definiscono l’attrattività di questo luoghi”.