STRUMENTI CHE RIVITALIZZANO ECONOMIA – “Con l’approvazione di questo provvedimento – ha continuato Parolini – salgono a 25 gli accordi di competitività deliberati dalla Giunta regionale e sostenuti finora con più di 40 milioni di euro. Un impegno molto importante da parte di Regione Lombardia che ha permesso di sviluppare investimenti per oltre 125 milioni e di salvaguardare 10.500 posti di lavoro, confermando questi strumenti come azioni di sinergia tra pubblico e privato in grado di rilanciare e rivitalizzare il nostro tessuto economico e produttivo”.
NUOVE OPPORTUNITÀ SETTORE AUTOMOTIVE – “Attraverso questo accordo in particolare – ha spiegato l’assessore – ci impegniamo a finanziare un intervento che prevede di generare importanti ricadute nel settore dell’automotive, attivando nuove opportunità di sviluppo in termini di qualità occupazionale, produttività, sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e professionali, nonché di benessere, sia per l’azienda e i lavoratori che per la filiera e il territorio coinvolto”.
ACCORDI DI COMPETITIVITÀ – Gli Accordi di competitività sono strumenti negoziali che definiscono diritti e obblighi reciproci tra imprese, Regione ed Enti locali per rendere attrattivo il nostro territorio agendo su leve (semplificazione procedure, contributi per progetti di Ricerca e Innovazione, infrastrutture pubbliche, valorizzazione del capitale umano) che stimolano nuovi investimenti o favoriscono il mantenimento di quelli già esistenti.
CONTENUTO ACCORDO FONDITAL SPA – Il progetto denominato “ALU-CAR”, che vede come capofila Fondital spa, prevede la parziale riconversione industriale di uno stabilimento produttivo dell’azienda, attualmente impiegato per la produzione di radiatori in alluminio pressofusi, al fine di avviare tre linee industriali automatizzate innovative e la realizzazione di una prima linea produttiva nel nuovo business dell’automotive. Si tratta di nuove leghe derivanti dall’impiego di alluminio secondario (derivante da rottami) in grado di possedere le medesime caratteristiche meccaniche delle leghe primarie (ad esempio, dal punto di vista dei carichi di rottura e dell’allungamento percentuale).
L’intervento prevede inoltre salvaguardia ed il mantenimento dei livelli occupazionali presso la sede della società FONDITAL S.p.a. in Regione Lombardia alla data di inizio progetto, pari a 675 dipendenti, e dei livelli occupazionali di Raffmetal pari a 330 dipendenti.
CONTRIBUTO REGIONALE – Il progetto prevede un investimento complessivo di euro 5.441.352 con un contributo regionale di euro 1.890.000.