Milano, 30 ott. – Si è insediata a Palazzo Lombardia la Consulta regionale per il Commercio equo e solidale, l’organismo consultivo deputato a favorire la partecipazione delle organizzazioni del settore alla programmazione e attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale in materia (Sostegno e riconoscimento delle organizzazioni di commercio equo e solidale e tutela di venditori e consumatori), approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale. A darne comunicazione alla Giunta è l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini, che in una nota ha sottolineato “l’importanza del contributo qualificato dei componenti che, organizzato con un approccio condiviso e sistematico, risulterà determinante per valorizzare e sviluppare le prerogative sociali e i valori di questo settore”.
COMPOSIZIONE – “È emerso un clima molto positivo e – ha dichiarato Parolini, che ha presieduto la prima riunione del nuovo organismo alla quale era presente anche il nuovo assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale, Giulio Gallera – si sono poste le basi operative per iniziare da subito a lavorare, raccogliendo contributi e spunti per varare entro il mese di novembre un primo programma d'intervento. La composizione molto ampia e trasversale permetterà sicuramente di esaltare le funzioni di questa consulta e di ottenere contributi concreti per l’attuazione degli interventi previsti dalla nuova legge”.
VALORE AGGIUNTO – “Il commercio equo e solidale – ha aggiunto infine Parolini – si sta sviluppando come un importante valore aggiunto per i consumatori e per l’economia regionale. La crescita di questa modalità di commercio, che punta sull'equità dei prezzi, sulla tutela dei piccoli produttori, sulla filiera corta, sia nei confronti dei paesi emergenti che dei nostri produttori, va di pari passo all’attenzione e alla consapevolezza dei cittadini e rappresenta una ricchezza che può coniugarsi sempre di più con la grande professionalità del tessuto del commercio tradizionale”.
COMPONENTI – Fanno parte della Consulta l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini che ricopre il ruolo di presidente, Guido Vittorio Leoni, Stefano Magnoni, Emilio Novati, Mirko Marelli, in rappresentanza delle organizzazioni di commercio equo e solidale, Giorgio Pozzi, Andrea Reina, (in qualità di sostituti), Adriano Poletti, Pietro Raffaele Raitano, Alfredo Somoza , dell’associazione Colomba (Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia), Bruna Bellini in rappresentanza della Fondazione Cariplo, Andrea Ferrari in rappresentanza di ANCI Lombardia, Claudio Salluzzo di Confcommercio e Federico Chiesa di Federdistribuzione, Gianni Cavinato in rappresentanza del Comitato regionale consumatori e utenti, Paolo Petracca , Forum Terzo Settore Lombardia. Segretario Eliana Caputo – Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario. Partecipano ai lavori della Consulta anche i rappresentati degli assessorati all’Agricoltura, all'Università, Ricerca e Open Innovation e quello al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale, oltra a Sergio Valentini per Unioncamere.
COMPITI – Sono compiti della Consulta regionale promuovere e collaborare alla realizzazione delle iniziative in favore del commercio equo e solidale; favorire e concorrere all'attivazione di linee regionali per lo sviluppo di una rete a livello locale delle organizzazioni operanti a livello regionale; proporre linee di indirizzo e i principali contenuti del provvedimento attuativo e sue eventuali modifiche; esprimere un parere non vincolante su criteri, priorità e modalità di ripartizione ed erogazione delle risorse regionali destinate all’attuazione della legge regionale; esprimere un parere non vincolante sulle proposte di legge, regolamenti o atti amministrativi della Giunta Regionale in materia di commercio equo e solidale; concorrere all’organizzazione annuale della Giornata regionale del commercio equo e solidale.