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12 luglio 2013 – "E’ una giornata estremamente importante per Regione Lombardia, per il nostro territorio e soprattutto per le nostre imprese". Lo ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Mario Melazzini commentando l’approvazione di Credito Incassa.
IMPORTANTE LAVORO DI SQUADRA – "Voglio sottolineare – ha proseguito – come, per arrivare all’approvazione di questo importante strumento, sia stato fondamentale il lavoro di squadra nato all’interno della Giunta. Lavoro che è nato dalla ricognizione e dall’ascolto preciso e puntuale di tutti gli attori territoriali e il loro coinvolgimento diretto, andando a creare un team valido, non solo sfruttando le sinergie, ma attuando una perfetta integrazione. Ecco, questo è il nostro metodo di lavoro, andremo a rivolgerci a 15 mila aziende, e la cosa importante è il coinvolgimento delle piccole e micro aziende, perché non bisogna dimenticare che il 94% delle nostre imprese sono micro imprese. Questo è un segnale molto forte di concretezza per le nostre imprese e una boccata d’ossigeno per i nostri Enti locali". Melazzini ha poi sottolineato che, come aveva già spiegato l’assessore Garavaglia, "questo metodo particolare sia mirato a cercare contemporaneamente di ampliare anche il credito dei comuni e delle unioni dei comuni che, se a loro volta vanno a rimborsare i fornitori e subfornitori, possono veder aumentare l’entità dell’importo massimo da 750 mila euro a 950 mila euro, come pure le Province, che passerebbero da 1 milione e 300 mila euro a 1 milione e mezzo". "Oggi – ha proseguito – mettiamo in pratica quanto è stato promesso all’inizio del nostro insediamento: rilanciamo il lavoro, l’ occupazione e le attività produttive con l’indotto che ne consegue". "E’ un provvedimento – ha concluso Melazzini – che il territorio e le imprese aspettavano e che, chiaramente, culminerà nei prossimi mesi".
PROVVEDIMENTO ESTREMAMENTE SEMPLICE – "Tutti i settori economici saranno interessati – ha proseguito – sappiamo bene che sono soprattutto i ritardi nelle grandi opere pubbliche a provocare problemi. I settori del Commercio, Turismo e Servizi soffrono in maniera significativa e rappresentano, secondo gli ultimi dati Istat, il 60% della massa complessiva dei debiti della pubblica amministrazione". L’assessore Cavalli ha sottolineato poi la differenza tra le iniziative messe in campo dal Governo statale e quello regionale: "Il Governo ha elaborato un procedimento molto macchinoso e ha messo a disposizione 4 miliardi per l’intero territorio nazionale. Regione Lombardia, con un provvedimento semplice, ha stanziato 1 miliardo solo per il nostro territorio. Dove non arrivano i Comuni, arriva Regione Lombardia e lo fa in modo diretto, semplice ed efficace".