Milano, 18 feb. – "Con l'ulteriore stanziamento di 3 milioni di euro Regione Lombardia conferma il proprio sostegno alle economie locali impegnate ad aumentare l'attrattività dei territori dei Comuni non capoluogo". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini commentando la delibera approvata dalla Giunta con la quale viene incrementata, di 3 milioni di euro, la dotazione finanziaria del 'Fondo per la realizzazione di interventi e iniziative per l'attrattività territoriale turistica e commerciale della Lombardia'.
COFINANZIAMENTO – Con il nuovo contributo, che si aggiunge ai 9 milioni precedentemente stanziati, Regione Lombardia mette in campo complessivamente 12 milioni di euro, che sommati all'identico impegno finanziario, previsto da parte dei Comuni, darà luogo a un investimento totale per aumentare l'attrattività dei territori lombardi di 24 milioni di euro.
INTEGRAZIONE – "Commercio e turismo – ha rimarcato l'assessore – insieme alla grande professionalità e alla dinamicità dei tessuti economici locali, sono oggi elementi che concorrono strategicamente a definire l'attrattività di un territorio. Per vincere le sfide che ci pone il mercato globale e per essere competitivi in un settore in continua crescita come quello del turismo – ha aggiunto – è indispensabile, soprattutto nelle piccole realtà, sostenere le eccellenze in questi comparti, superare la frammentarietà e unire forze e risorse in una logica di promozione integrata".
DESTINATARI – La misura è rivolta a reti di Comuni non capoluogo e prevede l'incremento dell'attrattività, coinvolgendo gli esercizi commerciali e turistici anche nelle aree commercialmente deboli (piccoli centri, aree montane e aree urbane periferiche). Tra i caratteri distintivi dell’intervento vi è la collaborazione tra imprese, Comuni, Distretti del Commercio, Sistemi turistici, associazioni di categoria, Camere di Commercio, e di tutti i soggetti pubblici e privati che concorrono allo sviluppo economico del territorio. Le soglie minime di aggregazione per partecipare al bando sono, in alternativa, 7 Comuni o almeno 70.000 abitanti residenti.
INTERVENTI AMMESSI – Gli interventi hanno l'obiettivo di sviluppare e valorizzare in forma integrata l’offerta commerciale e turistica dei Sistemi Turistici e dei Distretti del Commercio, di migliorare i servizi di accoglienza dei visitatori e promuovere i luoghi di interesse turistico, commerciale, enogastronomico e della produzione artistica e creativa (design e moda) regionale.