Milano, 25 nov. – Modificare le norme sugli impianti di distribuzione dei carburanti. E' questa la richiesta principale che la Conferenza delle Regioni ha avanzato in un'audizione alla Commissione Industria, commercio e turismo del Senato sul ddl "legge annuale per il mercato e la concorrenza". Ad illustrare la posizione delle Regioni è stato l`assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini.
Nel suo intervento l`assessore ha ricordato il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni il 18 giugno, le cui indicazioni sono state in buona parte recepite nel testo poi approvato dalla Camera. Per questo Parolini ha chiesto che "per quanto concerne il tema delle assicurazioni, il Senato non introduca cambiamenti rispetto al testo licenziato dai Deputati".
Diverso il discorso per quanto riguarda gli impianti di distribuzione carburanti. Parolini ha ricordato "l`importante lavoro avviato in diverse Regioni, fra cui la Lombardia, in relazione ad una rete di distribuzione che preveda una più ampia diffusione e l`obbligo per i nuovi impianti del terzo carburante di tipo ecologico (metano o gpl). Tanto che in diversi territori questa varietà di offerta è già una realtà della rete carburanti, anche se non può ancora essere definita come un`opera completata. Certo è che in molte zone del paese, considerando i rischi sul fronte della salute e su quello dell`inquinamento, appare condivisibile la scelta di mantenere l`obbligo del terzo carburante. Ciò che sembra meno condivisibile è che a stabilire le eventuali deroghe sia una decreto ministeriale, mentre le Regioni sarebbero chiamate ad esprimere solo un parere". Parolini ha infine chiesto che il decreto preveda l'intesa con le Regioni, "al fine di non vanificare il lavoro fatto per la diffusione di mezzi di trasporto meno inquinanti e per il miglioramento della qualità dell'aria".