TAGLI AI PREMI PER I DIRIGENTI REGIONALI
PAROLINI: RIDUCIAMO I PREMI SENZA ELIMINARE LA MERITOCRAZIA
Milano, 15 ottobre 2013 – Ritengo sia opportuno ridurre l’entità e le modalità di attribuzione del premio di risultato dei dirigenti regionali, il tutto però senza eliminare ma anzi accentuando i giusti criteri meritocraticI. Questo il commento del capogruppo del Popolo della Libertà Forza Italia in Regione Lombardia, Mauro Parolini, in merito al progetto di legge sul trattamento economico del personale dirigente della Regione presentato dai consiglieri della Lega Nord e della Lista Maroni Presidente.
La situazione di crisi spiega Parolini in cui versa il Paese e la stessa Lombardia richiede che tutti, compreso chi fa parte della pubblica amministrazione, si facciano partecipi di una situazione che, a tutti, richiede sacrifici. Del resto già i Consiglieri e gli Assessori regionali hanno drasticamente ridotto, con una apposita legge, i propri emolumenti e indennità.
Tuttavia conclude il capogruppo del Popolo della Libertà Forza Italia tagli indiscriminati e provvisori, proprio della parte incentivante dello stipendio dei dirigenti, eliminano ogni criterio meritocratico e rischiano di apparire puramente demagogici. Pertanto il nostro Gruppo proporrà modifiche calibrate e permanenti al sistema attuale di incentivazione dei dirigenti al fine, da una parte, di ridurre il totale dei premi incentivanti prevedendo un risparmio significativo per la Regione, dallaltra di introdurre criteri più oggettivi e selettivi per l’attribuzione dei premi di risultato, secondo criteri meritocratici e di valutazione dell’efficacia dell’attività dei dirigenti.