LOMBARDIA. NCD PRESENTA MOZIONE SU FORMAZIONE MEDICA SPECIALISTICA
PAROLINI (NCD): “CHIEDIAMO AL GOVERNO DI AUMENTARE I FONDI”
Milano, 15 aprile 2014 – “Adoperarsi per il reperimento dei fondi necessari a finanziare la formazione specialistica e di medicina generale di almeno 6.000 laureati in medicina per ogni anno accademico e dotare il sistema di strumenti di programmazione adeguati al fine di determinare correttamente il fabbisogno di medici e professionisti sanitari”. Queste le richieste contenute nella mozione presentata dal Gruppo del Nuovo Centrodestra in Regione Lombardia sul tema della formazione medica specialistica. Questione per la quale oltre 700 tra neo laureati e studenti delle università milanesi sono scesi in piazza Montecitorio il 2 aprile.
“È a tutti evidente – spiega il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Mauro Parolini – che all’interno del percorso di formazione medica specialistica si è creata una situazione di grave difficoltà. Infatti se da una parte i numeri dei posti per le immatricolazioni alle Facoltà di Medicina sono stati incrementati, dall’altra quelli dei corsi di specializzazione hanno subito, negli ultimi anni, una drastica riduzione. Situazione che mette in grave difficoltà non solo il futuro dei nostri studenti, ai quali, di fatto, sarebbe impedito lavorare nel sistema sanitario, ma anche il sistema stesso delle singole Regioni, non essendo più garantita ad esempio la necessaria sostituzione dei medici in pensionamento”.
“Per questo – prosegue Parolini – abbiamo depositato questa mozione che invita il Governo nazionale a reperire, nel più breve tempo possibile, le risorse necessarie per finanziare la formazione specialistica. Un impegno che il Ministro Lorenzin,da noi contattata, ci ha assicurato ribadendo che sta lavorando, insieme al Ministro Giannini, per individuare i 30 milioni necessari per iniziare ad incrementare di 1.200 i posti attuali”.
“Su una tematica di così grande importante – conclude il capogruppo del Nuovo Centrodestra –, siamo però convinti che anche le Regioni debbano giocare la loro partita. Per questo abbiamo proposto e richiesto al Ministro di valutare la possibilità, per le Regioni in pareggio di bilancio, di utilizzare parte delle risorse del fondo sanitario per compartecipare al finanziamento della formazione specialistica. Un segno di grande responsabilità e attenzione da parte di Regione Lombardia che intende investire direttamente sulla formazione dei propri medici per garantire una sanità di sempre maggiore eccellenza”.