Milano, 8 feb. – “Regione Lombardia sosterrà il progetto di manutenzione straordinaria della Limonaia del Castel a Limone del Garda”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini al termine della seduta odierna di Giunta che ha deliberato, su sua proposta, lo stanziamento di un contributo di 90mila euro per cofinanziare il piano di interventi da 180mila euro proposto dal Comune dell’Alto Garda.
ANNO TURISMO LOMBARDO – “Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria e di conservazione molto atteso e con un importante valenza turistica, che renderà ancora più attrattivo l’immobile. In questo anno dedicato completamente al turismo – ha commentato l’assessore – abbiamo deciso di investire in questo progetto per contribuire a rendere ancora più bella ed accogliente la limonaia e riportarla agli antichi splendori. Alla luce del crescente numero di visite registrate in questi ultimi anni, contribuire ad innalzare la qualità e valorizzare la bellezza di questa struttura del ‘700 è un'operazione strategica che contribuirà a far crescere ulteriormente le visite e l'interesse dei turisti".
PORTA ACCESSO A IDENTITÀ – “La Limonaia del Castel – ha sottolineato Parolini – rappresenta anche una porta d’accesso all’identità e alla memoria di questa comunità e dell’intero lago, racconta un pezzo importante di storia economica e sociale del Garda e la sua ricchezza architettonica e naturale è una particolarità unica apprezzata da decine di migliaia di visitatori ogni anno”.
ESPERIENZA DI VISTA PIÙ COMPLETA – “Questa operazione – ha aggiunto l’assessore – è quindi anche un’occasione per riscoprire e valorizzare questo patrimonio storico e culturale e rilanciare la Limonaia del Castel in un mercato fatto di turisti sempre più attenti ed attratti da esperienze di viaggio uniche. Un intervento attento che renderà anche l’esperienza di visita più completa e suggestiva grazie, ad esempio, all’istallazione di illuminazione a led, più ecologica e attraente”.
PASSO IN AVANTI ATTRATTIVITÀ LAGO – “Sono certo che, se opportunamente armonizzata e promossa con gli altri punti di interesse dell’Alto Garda e con la straordinaria rete culturale che Giordano Bruno Guerri è riuscito a sviluppare, anche attraverso la preziosa partnership con Gardamusei, – ha concluso Parolini – arricchirà in modo esclusivo l’offerta esperienziale del Garda e farà fare un ulteriore e significativo passo in avanti nell’attrattività turistica del lago”.