Milano, 19 feb. – “Quello dei luoghi storici del commercio in Lombardia è un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perché sono punti di riferimento ed elementi di attrattività per i centri urbani; e poi perché rappresentano un’identità e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia annunciando il riconoscimento e l’ inserimento nel Registro regionale dei luoghi storici del commercio di 33 nuove attività, di cui 31 con la qualifica di ‘Storica attività’ e uno con quella di ‘Negozio storico’ e uno con il marchio di ‘Locale storico’.
NEGOZI STORICI VALORE PER COMUNITÀ LOCALI – “È dal 2004 – ha rimarcato Parolini – che Regione Lombardia, insieme agli enti locali e alle associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalità di quelle generazioni di imprenditori che da più di cinquant’anni hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro servizio un valore per le comunità locali di riferimento”.
IMPEGNO REGIONE PER COMMERCIO – “In questi giorni – ha aggiunto l’assessore – abbiamo lanciato l’iniziativa ‘Negozi di Valore’, che mette in palio 22 premi da 2000 a 8000 euro per i negozi e le reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing, strategie di vendita innovative o attraverso la storicità e la tipicità dell’attività. Questa è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all'abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione egli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi, che sono sempre più esposti alla microcriminalità, oppure per lo sviluppo del franchising e la valorizzazione stesse delle attività storiche”.
Le insegne riconosciute divise per provincia:
BERGAMO – GIOIELLERIA ROSASPINA (BERGAMO)
BRESCIA – OREFICERIA RIBOLA, BIRRERIA WÜHRER (BRESCIA)
COMO – PANIFICIO DELLA TORRE (CERNOBBIO), FARMACIA VIA MILANO (COMO), A. SOMMARUGA ORTOPEDICO (COMO), CASTIGLIONI (COMO), RAGAZZONI (ERBA), LEONARDI (LURATE CACCIVIO)
CREMONA – ALIMENTARI BERETTA (CALVATONE), PASTICCERIA ELENA (CASTELLEONE), IL FORMAGGIAIO (CREMA), GASTRONOMIA DI PIAZZA STRADIVARI ( CREMONA), COLORIFICIO PICCIONI SAS DI PICCIONI ATTILIO E C. (CREMONA), SONCINCIBUS (SONCINO), BAR CALIFORNIA (SOSPIRO)
LECCO – MACELLERIA SALUMERIA POLLERIA BRIONI (BRIVIO), ALIPRANDI ARREDA COLLECTION (MANDELLO DEL LARIO)
LODI – BAR ROMA (CASALMAIOCCO), FOTOTTICA GIGI (CASALPUSTERLENGO), ENOTECA E DOLCERIE DE TOMA (LODI)
MONZA E BRIANZA – LA BOMBONIERA MARIANI (MEDA), TRATTORIA GASTRONOMIA SPOTTI (SEREGNO)
MILANO – OTTICA ALEARDI (MILANO), OROLOGERIA PEZZI (VAPRIO D'ADDA)
PAVIA – GREGORI (VIGEVANO)
SONDRIO – BAR RODODENDRO (APRICA), NEGRINI (CASPOGGIO),SALUMERIA MACELLERIA NANI (CHIESA IN VALMALENCO), SPENDIBENE (CHIURO), BAR PASTICCERIA STELLA (MADESIMO), SANDRINI MACELLERIA SALUMERIA (MORBEGNO), GELATERIA GIACOMEL (MORBEGNO)