Milano, 3 feb. – “80 milioni di euro per sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro”. È quanto ha dichiarato stamane Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, anticipando i contenuti del piano di intervento a favore dello star up di impresa che Palazzo Lombardia sta mettendo a punto.
NUOVA CATENA PER CHI INIZIA A FARE IMPRESA– “Negli ultimi anni abbiamo assistito al proliferare di iniziative a sostegno delle start up e alla nascita di molte attività. Una buona parte di esse si è tuttavia spenta nel giro di poco per svariati motivi, dalla mancanza di fiducia e formazione all’assenza di capitale di rischio esterni. Il nostro obiettivo – ha annunciato Parolini – è quello di accrescere l’efficacia delle misure di sostegno a questo tipo di business, favorendo la creazione di una vera e propria catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi che definiscono un vero e proprio ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, università, business angels, crowdfunder e fondi di venture capital”.
LOMBARDIA CAPITALE START UP – “La Lombardia, e in particolare Milano, – ha continuato l’assessore – è la capitale delle start up, qui ci sono i protagonisti di questo mondo, realtà con cui siamo entrati in contatto e con cui stiamo già lavorando in una nuova logica sussidiaria e di corresponsabilità. Mi riferisco ad esperienze positive di incubatori e marketplace, il Sistema Camerale, le associazioni e le Università lombarde: tutti soggetti che vogliamo mettere in rete, valorizzarne le funzioni senza sostituirci ad essi, inaugurando una modalità concreta di collaborazione pubblico-privato”.
BANDI IN PRIMAVERA – “I primi bandi – ha sottolineato Parolini – usciranno già entro la prossima primavera, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di start up. Abbiamo previsto inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione ed l’amministrazione”.
SELEZIONARE LA QUALITÀ – “Un'altra linea d’intervento sarà finalizzata alla valorizzazione delle idee imprenditoriali di successo, alle start up con alto potenziale innovativo e di sviluppo, e sarà finalizzata a rafforzare gli investimenti di capitali privati, del sistema bancario e degli investitori specializzati, oltre che alla valorizzazione delle eccellenze lombarde. Faremo leva – ha aggiunto Parolini – sulla logica di rete che stiamo creando proprio per selezionare e premiare la qualità e le start up potenzialmente più attraenti e in grado di creare occupazione e sviluppo”.
NO TAX AREA SU SITO EXPO – “Ci sono infine molte aspettative sul progetto Human Technopole, che il Governo ha pensato per le aree di Expo e su cui anche Regione Lombardia vuole lavorare in maniera strategica. Questo polo potrebbe rappresentare realmente un punto di svolta molto importante che – ha concluso Parolini – dovrà essere accompagnato da misure concrete per le imprese che vorranno insediarsi nel sito come l’introduzione di incentivi fiscali, ad esempio: un regime di ‘no tax area’ per i primi cinque anni di attività”.