Milano, 21 apr. – "Oltre a far conoscere i risultati positivi che sono stati ottenuti attraverso 'Magazzini Aperti', il nostro obiettivo principale è quello di diffondere la conoscenza di questa iniziativa come un modello virtuoso di integrazione tra il sistema dell'insegnamento e della formazione e quello della produzione da estendere in tutti i territori, specialmente quelli più tradizionalmente vocati e strutturati in questo comparto”. È quanto ha dichiarato oggi Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo Economico, commentando lo svolgimento della terza tappa di 'Magazzini Aperti on tour', il road show promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Milano Unica e Sistema piattaforma moda per far conoscere alle scuole superiori di Moda e alle aziende del territorio lombardo il progetto ‘Magazzini Aperti’, nato per sostenere studenti e i giovani fashion designer nelle loro attività formative e nell'incontro con il mondo delle imprese.
‘METODO BOTTEGHE’ – "Il metodo che Regione Lombardia ha voluto introdurre insieme agli importanti partner di questa iniziativa – ha sottolineato Parolini – è quello delle vecchie botteghe: imparare lavorando, senza trucchi e senza trascurare aspetti fondamentali come quello dell'educazione, della formazione culturale e scientifica. Il nostro obiettivo è quello di dare ai giovani l'opportunità di entrare in contatto con la realtà produttiva del settore tessile e di imparare il più possibile dai maestri, quelli della scuola e quelli nelle imprese, invitandoli a mettersi in gioco ".
ESIGENZA PRATICA- “Magazzini Aperti – ha aggiunto l'assessore – è nata da un'esigenza molto pratica, mettere a disposizione degli studenti, per le loro esercitazioni, materiali che fossero pregiati. Ma i materiali pregiati costano e per questo abbiamo pensato che attraverso un coinvolgimento delle imprese del settore avremmo potuto averle se non gratis a prezzi contenuti con vantaggi per entrambe le parti. Le imprese hanno risposto positivamente e così da un'esigenza molto semplice è nato un progetto grande".
GUARDARE A SVILUPPO FUTURO – “La Moda e il Design in Lombardia sono due dei settori economici più rilevanti per numero di occupati e valore aggiunto prodotto; rappresentano pilastri importanti dell'economia e dell'identità regionale, ma sono anche sinonimi di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per innovazione e qualità. Per noi valorizzare le idee dei giovani, dare loro opportunità, mettere a sistema la loro creatività e l’attenzione al bello – ha concluso Parolini – vuol dire guardare futuro e garantire continuità di sviluppo ad un comparto che continua crescere nonostante la crisi e generare anche indotti legati al turismo e al commercio”.
SCHEDA
Di seguito alcune informazioni sul progetto ‘Magazzini Aperti’, una delle 5 misure previste dal ‘Piano Moda e Design’ di Regione Lombardia (6 milioni di euro che hanno generato investimenti per oltre 10 milioni), che ha coinvolto gli stakeholder del sistema creativo (istituzioni, enti, associazioni, università, imprese e giovani).
OBIETTIVI – Tra gli obiettivi del progetto: sostenere gli studenti delle scuole di moda sia nelle loro attività formative, sia nell’incontro con il mondo delle imprese; accrescere le potenzialità del sistema moda e design; rinsaldare la Lombardia come centro di eccellenza, a livello mondiale, nei settori moda e design, favorendo anche l’attrattività turistica e commerciale.
COLLABORAZIONE – ‘Magazzini Aperti’ è nato dalla collaborazione di Regione Lombardia con ‘Piattaforma Sistema Formativo Moda’, in rappresentanza delle scuole di moda della Lombardia (Accademia Galli, AFOL – Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Moda, Ars Sutoria, Domus Academy, IED – Istituto Europeo di Design, Istituto Marangoni, Istituto Moda Burgo, Istituto Secoli, NABA – Nuova Accademia Belle Arti) e Milano Unica.
ATTIVITÀ – Il progetto ha attivato una rete di imprese del settore tessile, abbigliamento e accessori interessate ad aprire i propri magazzini agli studenti delle scuole di moda che aderiscono alla Piattaforma. Le migliori collezioni realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto vengono esposte in un’area dedicata all’interno della manifestazione Milano Unica che si tiene ogni anno a Milano (febbraio e settembre).
VANTAGGI PER LO STUDENTE – I vantaggi per lo studente sono: entrare in contatto direttamente con le aziende di produzione; conoscere realtà produttive lombarde e italiane di qualità, anche per futuri rapporti di collaborazione; accedere a un ampio catalogo di tessuti e materiali; acquistare a prezzi più convenienti rispetto al negozio; dare visibilità al proprio talento.
VANTAGGI PER L’AZIENDA – I vantaggi per le aziende coinvolte sono: far conoscere la propria attività ai futuri professionisti; promuovere i prodotti su un target di studenti internazionali; aprirsi maggiormente all’innovazione e alla creatività, accrescendo la propria competitività e capacità di innovazione del settore.
I NUMERI – Questi i numeri: 36 sono le aziende, non solo lombarde, che hanno aperto i propri magazzini per il reperimento dei tessuti e dei materiali necessari alla realizzazione delle collezioni; 9 le scuole di moda della Lombardia coinvolte (NABA – Nuova Accademia Belle Arti, Istituto Secoli, IED – Istituto Europeo di Design, Domus Academy, AFOL Moda Milano, Ars Sutoria, Istituto Moda Burgo, Accademia Galli, Istituto Marangoni); oltre 300 gli studenti, italiani e stranieri, che hanno voluto aderire alla prima esperienza (AFOL Moda Milano, IED, Istituto Secoli, NABA).