Durante la legislatura ho lanciato una misura specifica per l’economia della montagna. L’obiettivo che avevo era quello di innescare una scintilla: rilanciare l’occupazione e l’imprenditorialità, favorire l’avvio di nuove imprese e rendere più attrattivi i territori montani. E la risposta delle realtà locali è stata sorprendente, con ben 21 progetti di sviluppo che abbiamo impiegando 6,3 milioni di euro (1,8 solo per la provincia di Brescia). Il bando si chiama Asset (Accordi per lo sviluppo socio economico dei territori montani) ed era rivolto ai Comuni per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.
I progetti, che hanno ricevuto un contributo regionale a fondo perduto di 300 mila euro ciascuno, si stanno sviluppando, coinvolgono più di 240 realtà tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio e privati nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Pavia, Sondrio e Varese e prevedono di generare investimenti per oltre 22,3 milioni di euro. Segno, questo dalla bontà del nostro intervento e, soprattutto, della volontà di crescita dei territori montani e delle sinergie positive che si sono create.
Si va dalle azioni per rafforzare il tessuto imprenditoriale e commerciale, il riutilizzo degli spazi sfitti, passando per le iniziative di promozione turistica, animazione e marketing territoriale, interventi pubblici e infrastrutturali, riqualificazioni e abbellimenti dei centri urbani. Ci sono anche progetti di accordi con le banche locali per favorire il credito agevolato alle imprese, bandi e incentivi per facilitare l’apertura di nuove aziende.
Un terzo dei comuni lombardi è costituito da aree montane: molte di queste hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. Asset è stata pensata proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani che punta a rilanciare questi territori in modo condiviso e a stimolare l’integrazione tra privato e pubblico, tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità. Ora aspettiamo di raccogliere i frutti di questo grande impegno.
Le realtà coinvolte nel progetto in provincia di Brescia sono: Comunità Montana Sebino Bresciano, Comunità Montana di Valle Camonica, Valle Trompia, Parco Alto Garda Bresciano, Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, Unione dei Comuni della Media Valle Camonica.