MOZIONE
Il Consiglio Regionale della Lombardia,
PREMESSO CHE
Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, (ex INFS), ha come compito, tra gli altri, quello di fornire i dati relativi alla consistenza della popolazione degli uccelli migratori che passano nel nostro paese e di esprimere il parere in merito alla piccola quantità delle specie cacciabili e in deroga secondo quanto previsto dallart. 19 bis della legge 157/92;
Tale parere è tra le condizioni previste dallo stesso art. 19 bis e considerate necessarie per documentare la buona salute delle specie di cui è ammessa la caccia in deroga;
LIspra (ex INFS) dal 2005 dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dallUnione Europea;
Sia lart. 19 bis della legge 157/92 che lart. 2 comma 3 della legge regionale 24/2008 prevedono la possibilità di far ricorso per il parere di cui sopra sia allIspra che ad istituto riconosciuto a livello regionale;
La Regione Lombardia ha istituito lOsservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, di cui allart. 9 della legge regionale 26/93, modificata dalla legge regionale 17/2008, con delibera di Giunta n. 7222 dell8 maggio 2008;
La mancanza dei dati forniti dallIspra o da altro istituto riconosciuto a livello regionale è la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dallU.E. e della conseguente sentenza della Corte di Giustizia Europea in data 15 luglio 2010 nella causa C-573/08;
CON LA PRESENTE MOZIONE
IMPEGNA LASSESSORE ALLA CACCIA
a mettere in mora lIspra per la mancata espressione del parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili in deroga;
ad attuare ogni iniziativa utile ad obbligare lIspra a svolgere le funzioni di cui sopra;
a chiedere nelle sedi opportune, qualora Ispra non ottemperi agli obblighi di cui sopra, la chiusura della sezione dellIspra ad essa preposta, con la revoca dei trasferimenti connessi e lattribuzione delle funzioni relative ad altro soggetto concordato dallo Stato con le regioni interessate e a chiedere al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare, se necessaria, lattivazione delle procedure previste dallart. 12, comma 6, del Regolamento dellIspra emanato con Decreto Ministeriale 21.05.2010 n. 123 in merito alla cessazione del presidente dellIspra dalle sue funzioni e lo scioglimento del consiglio di amministrazione, con contestuale nomina di un commissario straordinario, in caso di gravi irregolarità, di comprovata difficoltà di funzionamento, di inosservanza delle linee direttive emanate dal Ministero vigilante o di mancato raggiungimento degli obiettivi indicati;
a verificare se sussistano gli estremi per lattivazione di unazione legale per omissione di atti di ufficio e per il risarcimento dei danni, non solo economici, derivanti dallinadempienza di Ispra;
a potenziare le attività dellOsservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche di cui allart. 9 della legge regionale 26/93, modificata dalla legge regionale 17/20008, istituito con delibera di Giunta n. 7222 dell8 maggio 2008 al fine di rendere i pareri di cui allart. 19 bis della legge 157/92 e art. 2 comma 3 della legge regionale 24 del 2008, rafforzando la collaborazione con le altre regioni interessate
ad utilizzare tale parere, in mancanza del parere di Ispra, per ottemperare allobbligo di cui allart. 19 bis della legge 157/92 e allart. 2 comma 3 della L.R. 24/2008.
Milano, 13 luglio 2011
Mauro Parolini (Pdl)