AGRICOLTURA. LETTERA A MARONI SUI DANNI NELLA BASSA BRESCIANA
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PAROLINI (PDL): AGRICOLTURA IN GINOCCHIO NECESSARIO RICONOSCERE STATO DI CALAMITÀ
Brescia, 17 luglio 2013 – Di fronte al violento nubifragio e alla grandinata che ha colpito i territori bresciani, è necessario che Regione Lombardia metta in atto ogni tipo di iniziativa per aiutare la popolazione e che si attivi per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Questa la richiesta avanzata dal Capogruppo del Popolo della Libertà in Lombardia, Mauro Parolini, al Presidente della Regione, Roberto Maroni, dopo gli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio bresciano, in particolar modo quelli della Bassa Bresciana.
Dopo una primavera fredda e le piogge intense ha spiegato Parolini che hanno ritardato di due mesi le semine mettendo in grave difficoltà il sistema agricolo, questa tempesta rischia di dare il colpo di grazia a tutto il settore. Ora da parte della Regione e del Governo è più che mai urgente un intervento deciso a partire dalla concessione dello stato di calamità, per questo ho inviato immediatamente una lettera al Presidente Maroni e agli Assessori competenti perché non cè un minuto da perdere.
Uno dei primi interventi conclude il capogruppo del Pdl effettuati dalla Regione a giugno è stata proprio la dichiarazione dello stato di crisi per il settore agricolo lombardo e la forte pressione al Governo per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Dopo gli eventi di sabato sono quindi certo che la Lombardia saprà intervenire mettendo in campo ogni possibile iniziativa e mi auguro che anche a Roma sappiano reagire con altrettanta celerità.