Giornale di Brescia 8 dicembre 2010
Il 14 dicembre non fa paura anzi è motivo di mobilitazione massiccia. Il Popolo della libertà si radunerà a Brescia venerdì 10 dicembre per una manifestazione regionale con l’obiettivo di sostenere il Governo a 4 giorni dal voto del Parlamento su mozioni incrociate di fiducia e sfiducia all’Esecutivo e dal pronunciamento della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento.
Per dirla con le parole del coordinatore provinciale del Pdl, on. Viviana Beccalossi, «il 14 dicembre sarà uno spartiacque dal punto di vista nazionale, ma anche locale». La Beccalossi fa chiaro riferimento ad alcuni consiglieri comunali tentati, nelle ultime settimane dall’opzione politica proposta dai futuristi di Fli (definiti da Nicoli Cristiani: «felloni che hanno tradito il mandato degli elettori»).
In sostanza, dal Pdl bresciano, molto attivo in questi mesi a sostegno di Berlusconi, si lascia intendere che la «spallata» pensata dal Terzo polo in Parlamento ai danni del premier e del suo Governo potrebbe non divenire realtà il 14 dicembre e come effetto anche a Brescia molti potrebbero tornare sui loro passi.
La nostra città diventa, quindi, protagonista venerdì, quando a partire dalle 18 nell’auditorium della Camera di Commercio, si presenteranno tutti i principali rappresentanti del Popolo della libertà lombardo per un’iniziativa di sostegno al premier e al Governo.
Uno spiegamento di forze che va dal ministro della Difesa (e coordinatore nazionale del Pdl) Ignazio La Russa, al governatore Roberto Formigoni, al coordinatore regionale Guido Podestà col suo vice Massimo Corsaro, per arrivare alla classe dirigente bresciana: il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, il senatore Riccardo Conti, i consiglieri regionali Margherita Peroni, Mauro Parolini, Franco Nicoli Cristiani, il sindaco di Brescia Adriano Paroli, gli onorevoli Viviana Beccalossi e Giuseppe Romele.
Proprio il vicecoordinatore vicario del Pdl spiega che Brescia non è stata scelta a caso per l’appuntamento: «Si dimostra che la nostra realtà è politicamente protagonista nel Pdl, con rappresentanti a tutti i livelli. Siamo pronti sia a sostenere e rilanciare l’azione di Governo, ma al contempo saremo i primi a mobilitarci in caso di elezioni». Il sindaco Paroli ha aggiunto: «In questi due anni e mezzo, molto difficili per la nostra economia, abbiamo saputo stare vicini ai cittadini sia con l’azione di governo sia con il nostro operato negli enti locali».
Carlo Muzzi
Per dirla con le parole del coordinatore provinciale del Pdl, on. Viviana Beccalossi, «il 14 dicembre sarà uno spartiacque dal punto di vista nazionale, ma anche locale». La Beccalossi fa chiaro riferimento ad alcuni consiglieri comunali tentati, nelle ultime settimane dall’opzione politica proposta dai futuristi di Fli (definiti da Nicoli Cristiani: «felloni che hanno tradito il mandato degli elettori»).
In sostanza, dal Pdl bresciano, molto attivo in questi mesi a sostegno di Berlusconi, si lascia intendere che la «spallata» pensata dal Terzo polo in Parlamento ai danni del premier e del suo Governo potrebbe non divenire realtà il 14 dicembre e come effetto anche a Brescia molti potrebbero tornare sui loro passi.
La nostra città diventa, quindi, protagonista venerdì, quando a partire dalle 18 nell’auditorium della Camera di Commercio, si presenteranno tutti i principali rappresentanti del Popolo della libertà lombardo per un’iniziativa di sostegno al premier e al Governo.
Uno spiegamento di forze che va dal ministro della Difesa (e coordinatore nazionale del Pdl) Ignazio La Russa, al governatore Roberto Formigoni, al coordinatore regionale Guido Podestà col suo vice Massimo Corsaro, per arrivare alla classe dirigente bresciana: il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, il senatore Riccardo Conti, i consiglieri regionali Margherita Peroni, Mauro Parolini, Franco Nicoli Cristiani, il sindaco di Brescia Adriano Paroli, gli onorevoli Viviana Beccalossi e Giuseppe Romele.
Proprio il vicecoordinatore vicario del Pdl spiega che Brescia non è stata scelta a caso per l’appuntamento: «Si dimostra che la nostra realtà è politicamente protagonista nel Pdl, con rappresentanti a tutti i livelli. Siamo pronti sia a sostenere e rilanciare l’azione di Governo, ma al contempo saremo i primi a mobilitarci in caso di elezioni». Il sindaco Paroli ha aggiunto: «In questi due anni e mezzo, molto difficili per la nostra economia, abbiamo saputo stare vicini ai cittadini sia con l’azione di governo sia con il nostro operato negli enti locali».
Carlo Muzzi