Milano, 29 mag. – “I bresciani esprimono da sempre passione civile, dedizione, laboriosità ed eccellenza e fanno ancora ruggire la Leonessa attraverso le loro opere. Questi riconoscimenti sono motivo di grande orgoglio e testimonianza di modelli da seguire per i giovani. Prima dopo Milano, la provincia Brescia spicca ancora una volta tra le altre in Lombardia, grazie alle virtù di quattro personaggi celebri che hanno reso grande la nostra regione e l’Italia nel mondo”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, a margine della cerimonia odierna, svoltasi al Teatro Dal Verme di Milano, per la consegna del Premio Rosa Camuna, il riconoscimento nato nel 2014 per riconoscere l'impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.
I PREMIATI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
Igino Massari – Ha reso celebre, grazie al suo eccellente operato nell'arte della pasticceria, il nome di Brescia e della Lombardia a livello mondiale.
Franco Gussalli Beretta – Alla guida della Pietro Beretta Spa, eccellenza in Europa e nel mondo nel settore della produzione di armi, rappresenta la quindicesima generazione di una famiglia che ha dato lustro e visibilità all'industria bresciana e lombarda. Ha creato un complesso industriale affermatosi nel mondo per l'altissima qualità della sua produzione.
Silvestro Niboli – Eccellente testimonianza della competenza tecnico-scientifica e della creatività lombarde, con grande intuizione ha ampliato la gamma dei suoi prodotti, dall'ottone all'alluminio, divenendo con la Fondital Spa un'azienda di riferimento nel settore dei sistemi di riscaldamento.
Bruno Caparini – Per il contributo che dà come ricercatore e docente nel settore ingegneristico. Progetta e realizza impianti nucleari in Europa e nel mondo, dimostrandosi un esempio del più sano spirito imprenditoriale lombardo.